Ieri il Consiglio regionale ha convalidato l'elezione a consigliera regionale di Nicoletta Albano, rispettando i termini previsti dal Regolamento interno (il termine ultimo era il 27 ottobre) e aderendo alla proposta della Giunta delle Elezioni, che ha preso atto del venir meno dell'incompatibilità prevista dalla legge 154/81, grazie alle dimissioni volontarie dalla carica di sindaco di Gavi della consigliera Albano, presentate il 9 ottobre scorso.

Sempre ieri il TAR di Torino ha respinto il ricorso dell'on. Rolando Picchioni contro la procedura di surrogazione della dimissionaria Livia Turco da parte di Vincenzo Tomatis. Rispetto alla convalida del consigliere Tomatis, la Giunta delle Elezioni ha trasmesso al Presidente del Consiglio Regionale la proposta di contestazione dell'incompatibilità; la sentenza del TAR permetterà al consigliere Tomatis di effettuare, a breve termine, una serena decisione di opzione fra la carica sindaco e quella di membro del Consiglio Regionale, rispettando i termini previsti dal Regolamento interno (scadenza 17 novembre).

Bruno Mellano, consigliere radicale e Presidente della Giunta delle Elezioni, ha dichiarato:

"Si può affermare che esiste un giudice in Piemonte! Per vie traverse e contorte, alla fine la legge prevale; il "caso Albano" si chiude con quel velo di silenzio che è opportuno, e l'eleganza impone, nelle occasioni più scabrose: le dimissioni <> da sindaco di Gavi hanno permesso al Consiglio, e al gruppo radicale in particolare, di votare convinto per la convalida della collega. Il valore del voto, è opportuno sottolinearlo, sta tutto nella presa d'atto che la causa d'incompatibilità è stata superata non grazie ad un'interpretazione della legge ardita e compiacente da parte di una maggioranza consiliare "amica" ma con la doverosa rimozione della causa stessa.

Mi auguro che la felice anche se tardiva conclusione del "caso Albano" possa servire al consigliere Tomatis per risolvere il prima possibile anche la sua situazione, grazie anche alla decisione del TAR; a testimonianza dell'estrema correttezza e imparzialità con cui i radicali hanno operato, fuori e dentro il Palazzo, ricordo, infine, che, in occasione della discussione consiliare inerente la sostituzione di Livia Turco, difendemmo a spada tratta il buon diritto di Vincenzo Tomatis a surrogare il ministro."

Torino, 27 ottobre 2000

Per ulteriori informazioni: Bruno Mellano (0329/5933678 - 0368/7653488).