COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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SUL SITO DELL'ADUC I LINK CON I SITI CHE IN DIVERSI VORREBBERO METTERE AL ROGO
Firenze, 9 Novembre 2000. Dopo la decisione della procura della Repubblica di Pisa di chiudere un sito che inneggiava al razzismo (la prima azione del genere in Italia), abbiamo gia' ribadito la nostra contrarieta' a questi provvedimenti lesivi della liberta' di espressione e comunicazione.
Cosi' interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Per dare piu' forza a questa nostra posizione abbiamo deciso di aprire, dalla home page del nostro sito http://www.aduc.it una pagina -CYBERLIBERTA'- con link a quei siti che i censori delle diverse risme vorrebbero chiudere in nome della bonta' delle loro idee: un percorso che, pur se ancor limitato in Italia, si sa dove comincia, ma non dove finisce.
Qui di seguito riportiamo il testo contenuto nel link Cyberliberta' della nostra home page.
I siti brutti, sporchi e cattivi che i censori vorrebbero mettere al rogo
in nome della liberta' d'opinione, d'espressione e dei buoni sentimenti (loro)
Per noi la liberta' e' conoscenza e informazione, anche e soprattutto del proprio mostro (per chi ce l'ha).
In questa pagina ospitiamo i link con i siti "cattivi":
- http://www.holywar.org
e' il sito ispiratore e "capofila" di quello chiuso dalla Procura della Repubblica di Pisa l'8/11/2000, per aver violato la legge Mancino del 1993 che sanziona chiunque diffonda idee fondate sulla discriminazione per motivi etnici, morali e religiosi.
- http://www.fuoriluogo.it
e' il sito dell'associazione Forum Droghe che alcuni deputati di An (Maurizio Gasparri, Alberto Giorgetti, Tommaso Foti e Alessio Butti), con una interrogazione dell'8/11/2000 alla Camera, vorrebbero far chiudere perche' fa propaganda alle droghe illegali, parlando del suo mercato clandestino in Italia.
- http://www.leganord.org
e' il sito dell'omonimo movimento politico che il sen.Gavino Angius (Ds), con un'interpellanza del 7 luglio 2000, vorrebbe far chiudere perche', nei suoi forum di discussione, ospita turpiloqui e argomentazioni antisemite e razziste.