Quindi, oh Angiolino, non e' "Dio bonino", ma "dio Bonino".Per il resto .... ti comunico che dopo il Ficino (noto come Marsilio) e il Gentile (noto come Giovanni), i panni non si sciaquano piu' in Arno per la vergogna e per non prendersi il tifo, cosi' come i bucaioli non son piu' nel letto d'argento pronti a schizzare quando son pronte le paste, perche', al massimo, si va dal vinaino a farsi un semel con pecorino e finocchiona, e facendo attenzione ai gotti di vino, perche' dopo ci s'ha sempre da fare.
E comunque, sempre dopo il Ficino e il Gentile, transitano da queste parti anche loschi figuri come Illich, mentre la Fondazione Ernesto Rossi prende forma alla memoria, e l'Archivio di Stato offre ancora i testi di Malatesta, Bakunin, Cafiero e Proudhon .... tutta gente che avrebbe adorato il tuo statalismo.