COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
URL: http://www.aduc.it
mailto aduc.it@aduc.it
Tel.055290606 - 0552302266
DEDIDICATO ALLA LIBERTA' DELLA SCUOLA IL NUMERO DI OGGI DEL SETTORE HUMOUR DEL SITO INTERNET DELL'ADUC.
Firenze, 16 Novembre 2000. Esce tre volte alla settimana, curato da Alessandro Garzi. E' "ConshumourNes" il settore umoristico del sito dell'associazione. Il numero di oggi e' dedicato alla scuola e alla polemica di questi giorni sull'obiettivita' e la liberta'dei libri di scuola e dell'insegnamento. Questo l'indirizzo: http://www.aduc.it/ConshumorNews/news.html . Segue un estratto:
SPECIALE SCUOLA
Data la polemica in corso, sono state studiate alcune circolari (che qui pubblichiamo),
per garantire pluralismo all'interno delle scuole e liberta' di insegnamento per i docenti.
CIRCOLARE N.1 L'insegnante, per non turbare l'intimita' e le convinzioni degli alunni, nel caso in cui le condizioni meteorologiche fossero avverse, e' autorizzato a dire "piove, governo ladro", senza particolare enfasi, ma poi aggiungere una frase del tipo "ma anche l'opposizione si da' il suo bel da fare".
CIRCOLARE N.3 L'insegnante e' tenuto, per non urtare la suscettibilita' degli allievi a raccontare qualsiasi episodio o notizia, secondo versioni differenti. Ad esempio, un insegnante non si dovra' limitare a dire "la torre di Pisa pende", ma dovra' avere tutti e quattro i seguenti approcci:
a) assolutista: "la torre di Pisa pende"
b) negazionista: "la torre di Pisa non pende"
c) revisionista: "la citta' di Pisa e' notoriamente costruita in pendenza. Per dare risalto a tutto cio' e' stata costruita una torre dritta".
d) relativista: "dunque noi diciamo che la torre pende. Ma quali discipline ci insegnano la teoria della perpendicolarita'? Cos'e' un vile angolo retto rispetto all'universo? Perche' dobbiamo attenerci a tali imposizioni?"
Inoltre, per non urtare la privacy del pensiero politico degli alunni, la suddetta torre dovra pendere alternativamente come sopra, una volta a destra e una volta a sinistra, tanto e' rotonda.
CIRCOLARE N.4 L'insegnante e' tenuto, per garantire la liberta' di insegnamento, a scegliere alcuni libri da proporre liberamente agli alunni. Devono essere tassativamente esclusi da questa lista "Fahrenheit 451", perche' accusa in maniera faziosa i mezzi di comunicazione di massa e "Storia della Rivoluzione Russa", perche' finisce che vincono i cattivi.
CIRCOLARE N.5 L'insegnante e' tenuto a riabilitare alcuni personaggi storici che la storiografia marxista ha ingiustamente censurato e sottovalutato. Devono entrare, per garantire la liberta' di insegnamento, in questa speciale lista, il generale Pinochet, anche se fece uso di mezzi decisi per salvare il suo Paese; Richard Nixon, anche se il suo nome e' legato ad uno scandalo; Martin Luther King anche se era un negro.
CIRCOLARE N.6 L'insegnate e' tenuto ad osservare le presenti regole, compresa quella che prescrive che, per garantire uniformita' di insegnamento in tutte le scuole poste sul territorio nazionale, gli insegnati debbano fermarsi per quattro chiacchere con i colleghi fino alle ore 8.03, e comunque non oltre le ore 8.05, abbiano bisogni fisiologici tra le 10.18 e le 10.23 e tornino a casa in un'auto di colore bianco o rosso. Per garantire la diversita' e al tempo stesso non urtare eventualmente la sensibilita' degli allievi, gli insegnanti dovranno avere due figli, che dovranno chiamare Sara o Francesca, nel caso fossero femmine oppure Giuseppe o Andrea, nel caso fossero maschi. Il marito delle insegnanti dovra' essere un architetto o un pianista. La moglie degli insegnanti dovra' essere un'impiegata o una rappresentante di armi da fuoco con almeno sette anni di esperienza nel settore delle piscine gonfiabili.