Dichiarazione di Daniele Capezzone, della Direzione dei Radicali:
Roma, 24 novembre 2000 - "Il segretario di Rifondazione comunista Bertinotti, dunque, "sorride" all'idea di un "dialogo" tra centrosinistra e radicali. Risus abundat in ore comunistorum? Non sapremmo.
Di sicuro, dialogando -come fanno- con Bertinotti, quelli dell'Ulivo hanno un paio di certezze: la prima è quella di dover salvaguardare, e anzi far crescere, la quota proporzionale della legge elettorale, salvando la vita degli attuali 44 partiti; la seconda è quella di dover confermare quei livelli di pressione fiscale e di rigidità del mercato del lavoro che hanno fatto guadagnare al nostro paese primati difficilmente superabili, nel mondo occidentale, di disoccupazione e di mancato sviluppo. Se dialogassero -come non fanno- con noi, avrebbero certezze diverse.
Si tratta di stabilire in quale dei due casi il paese avrebbe buone ragioni per sorridere o invece per continuare a dolersi".