Quella che segue è la traduzione del pezzo pubblicato questa mattina dal quotidiano della City, nella pagina dei commenti, sulla elezione in rete di 25 nuovi membri del Comitato di coordinamento dei radicali:
Financial Times, 4 dicembre 2000, pagina 17:
COSI' RADICALI
Siete stufi della debacle post-elettorale americana, con la sue controversie e i suoi conteggi senza fine? Perché non rivolgere piuttosto la vostra attenzione all'Italia? Lì, i radicali, guidati dalla grintosa ex commissaria europea Emma Bonino, stanno sperimentando pioneristicamente un nuovo tipo di sistema elettorale che è di gran lunga più chiaro e ben congegnato di quello americano.
I radicali -famosi per avere reso possibile la legalizzazione del divorzio e dell'aborto in Italia- stanno selezionando questa settimana 25 nuovi membri del loro Comitato di coordinamento che si comporrà di 100 persone.
Ci sono 171 candidati in lizza per i posti in palio. Gli elettori sono invitati ad esprimere il proprio voto tramite Internet, registrandosi sul sito dei radicali.
Chi sono gli elettori che hanno titolo a partecipare alla votazione? Chiunque. Chiunque nel mondo può entrare in HYPERLINK http://www.radicali.it www.radicali.it ed esprimere un voto prima che le urne si chiudano mercoledì notte.
Dice uno dei portavoce radicali: "Queste sono elezioni aperte, che rompono la tradizione per cui i partiti in questo paese risolvono le cose attraverso ambigui accordi da retrobottega".
Vi sono state circa 12000 registrazioni e altre se ne attendono nei pochi giorni che rimangono. Ma non sembra probabile che sarà necessaria una nuova conta