(da un lancio dell'agenzia ANSA delle 16:40)
CHIANCIANO TERME (SIENA), 14 DIC - ''L' ho letto sui giornali ma non c' e' stato alcun tipo di contatto''. Cosi' Emma Bonino ha commentato le due proposte di candidatura che sono state avanzate su di lei. Il Ministro delle Politiche Agricole Alfonso Pecoraro Scanio l' ha indicata come possibile vicepremier nel governo del nuovo Ulivo mentre il presidente dello Sdi Enrico Boselli l' ha definita un candidato ''certamente credibile'' nella sfida per il Campidoglio. ''Ogni giorno ne sento una'', ha proseguito Emma Bonino nell' aprire oggi pomeriggio a Chianciano Terme il
Comitato di coordinamento dei Radicali che si riunisce per la prima volta dopo il voto on-line dei giorni scorsi.
RADICALI: CAPPATO, SE POLI NON CAMBIANO ANDIAMO DA SOLI =
INTANTO COMINCIAMO A RACCOGLIERE LE FIRME
(da un lancio dell'agenzia Adnkronos delle 18:24)
Chianciano, 14 dic. - (Adnkronos) - ''Se i due poli continueranno ad essere incapaci di accogliere le nostre richieste di riforma liberale, liberista e libertaria della societa', dovremo prenderne atto e cominciare a raccogliere le firme per andare da soli alle elezioni''. Lo ha detto Marco Cappato, aprendo i lavori del comitato di coordinamento radicale, che oggi si e' riunito a Chianciano nella sua nuova composizione allargata ai 25 'sorteggiati' e ai 25 eletti 'on line'.
''I due poli per noi pari sono -ha detto il coordinatore dei radicali- nel senso che entrambi non sono in grado di dar vita a un'autentico rinnovamento della forma di stato, della forma di governo, dell'economia, della giustizia. Ma, al contrario, sono sempre piu' orientati verso una 'controriforma' corporativa della giustizia, dell'economia, degli assetti sociali. Ecco perche' ho chiesto al partito di cominciare a raccogliere le firme e a prendere in considerazione l'eventualita' di andare da soli al voto...''.
RADICALI: CI PRESENTEREMO A ELEZIONI, I POLI CI SONO CONTRO
(da un lancio dell'agenzia ANSA delle 18:32)
(DELL'INVIATO RICCARDO GALLI)
CHIANCIANO TERME (SIENA), 14 DIC - I Radicali scendono in pista alle prossime elezioni, ma, al momento, non intendono schierarsi ne' con il centrodestra ne' con il centrosinistra perche' ''entrambi i Poli ci sono contro''. E' il senso della relazione del coordinatore Marco Cappato che oggi a Chianciano Terme ha aperto la riunione del comitato di coordinamento dei Radicali che ha visto riuniti per la prima volta tutti i suoi componenti, compresi i 25 membri eletti con il voto on-line dei giorni scorsi. In sala Emma Bonino, che ha formulato un indirizzo di saluto e il leader storico Marco Pannella. ''Noi dobbiamo garantirci la possibilita' di correre a queste elezioni - ha detto Cappato - e intendiamo lavorare per raccogliere le firme. Poi vedremo. Entrambi i Poli - ha
proseguito - sono strategicamente e strutturalmente uniti nell' avversare per ragioni e da prospettive anche molto diverse, l' alternativa liberale che rappresentiamo. Sono entrambi di fatto uniti nel bisogno che siano eliminati i Radicali, ma anche le proposte duramente liberiste e libertarie, presidenzialiste e federaliste 'americane' da noi rappresentate. Berlusconi, per il momento, ha scelto di non voler porre in discussione l' alleanza con le forze conservatrici e filo-clericali in tema di diritti civili''. ''La sinistra invece - ha proseguito Cappato - non pare nemmeno nelle condizioni di avere una linea e quindi una interlocuzione con noi non solo sulle liberta' economiche ma nemmeno sui diritti civili e liberta' individuali. Il trattamento che e' stato riservato a Veronesi, non solo da Amato, ma anche dal silenzio imbarazzato di Rutelli, e' il prodotto e il simbolo di cinque anni di governo: proibizionista, sulle droghe, sull' immigrazione, su tutto''. Cappato ha poi indicato le linee che renderann
o sempre di piu' i Radicali il ''partito della Rete''. ''Dobbiamo utilizzare Internet per supportare la raccolta di firme, per comunicare con decine di migliaia di persone, per promuovere iniziative su temi specifici e anche azioni non violente dirette a colpire i siti delle centrali di disinformazione per aggregarsi a livello tematico e territoriale. Dobbiamo attrezzarci per difendere con intransigenza Internet da chi gia' ci sta mettendo sopra le mani per imporre ordini professionali, censure, tassazioni''. I lavori proseguono fino a domenica e la giornata odierna si
e' conclusa con gli interventi del tesoriere Danilo Quinto e del segretario del partito Radicale Olivier Dupuis.
RADICALI: I CAPILISTA AUSPICANO UNA SCELTA
(da un lancio dell'agenzia ANSA delle 19:30)
CHIANCIANO TERME (SIENA), 14 DIC - Nessuna scelta di campo al momento per i Radicali, e' la parola d' ordine della giornata di avvio della riunione del Comitato di coordinamento, ma tra i leader dei due schieramenti interni si auspicano invece pronunciamenti piu' precisi. ''Forse per la prima volta in tanti anni - afferma Marco Taradash, uno dei leader tra coloro che auspicano una
covnergenza a destra - e' possibile nel nostro Paese una svolta liberale. Ma c' e' il rischio che questo non avvenga e proprio la partecipazione dei Radicali, assieme a tutti gli altri movimenti laici, ad un progetto comune con la Casa delle Liberta', puo' consentire questa svolta. Ed e' questa la mia
speranza''. ''La realta' - replica Giovanni Cominelli, leader della compagine che guarda a sinistra ed ex consigliere regionale dei Ds in Lombardia - e' che e' vero che il Polo-Casa delle Liberta'
e' blindato nei nostri confronti. Diversa e' invece la posizione dell' Ulivo, molto piu' aperta. Dunque ci sono le condizioni piu' realistiche per andare ad un rapporto con l' Ulivo ed il centrosinistra''.
In sala tra i presenti la socialista Tiziana Parenti eletta in una lista per il federalismo. Assenti invece Vittorio Sgarbi e Valerio Fioravanti, quest' ultimo sottoposto alla legge Gozzini sul lavoro extra-carcere.
RADICALI: PANNELLA, POLI NON VOGLIONO ALLEARSI CON NOI
(da un lancio dell'agenzia ANSA delle 20:32)
CHIANCIANO TERME (SIENA), 14 DIC - ''C' e' chi parla di accordi con la destra o con la sinistra, ma per il momento questi non ne vogliono sapere di fare un' alleanza con noi, ne'
gli uni ne' gli altri''. E' un passo dell' intervento del leader storico del Partito Radicale, Marco Pannella, che ha parlato stasera a conclusione della prima giornata della riunione del Comitato di coordinamento dei Radicali. ''Mi chiedo - ha aggiunto Pannella - come si puo' fare a raccogliere le firme per presentarci alle elezioni da soli perche' e' un' impresa difficilissima, soprattutto nella
condizione di non informazione a cui noi siamo condannati. E' uno sforzo superiore a quello necessario per i referendum perche' le firme devono essere raccolte secondo una distribuzione capillare su tutto il territorio nazionale''.