COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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TRA IL BUE (DELLA MUCCA PAZZA) E L'ASINELLO (DELL'ON. CARLI) IL PARLAMENTO TUTELA I NOSTRI RAPPORTI CON GLI ANIMALI DEL PRESEPE ... MA DALL'EUROPA ARRIVA LA VENDETTA DEI PEPERONI DOLCI SENZA GARANZIE PER I CONSUMATORI
E' uscito il nuovo numero di Stupidario Parlamentare: http://www.aduc.it/stupidario/index.html
Firenze, 17 Dicembre 2000. E' uscito il nuovo numero di Stupidario Parlamentare, quindicinale pubblicato sul sito Internet dell'associazione. Curato da Donatella Poretti, responsabile dell'ufficio stampa dell'Aduc, e' un osservatorio sui lavori nelle Istituzioni in Europa, con particolare attenzione al Parlamento italiano e a quello europeo. In questa edizione:
Parlamento Italiano. Salviamo gli asini ... da chi li vuole tutelare
Siamo in clima natalizio. Il presepe tradizionale, con il bue e l'asinello e' un po' ovunque, tanto da averci spinto a verificare l'esistenza di un rapporto tra i parlamentari e gli asini. Un legame esiste, ed e' documentato con una proposta di legge dell'on.Carlo Carli, che si sbizzarrisce in una serie di dotte e commoventi citazioni prese dalla memoria collettiva del "compagno di vita dell'uomo": Apuleio, Sancho Panza, Pinocchio, San Giuseppe e la fuga dall'Egitto...
Dopo averci fatto riflettere sulla centralita' dell'asino che sta mano a mano scomparendo, sull'importanza della sua tutela, fino ad arrivare ad un commovente gioco di parole per "assicurare loro una fine onorevole", il nostro onorevole si concentra sulla questione che piu' lo appassiona: il Palio dei Micci. Il racconto si fa avvincente e la cronaca della prima domenica di maggio a Querceta di Seravezza (Lucca) si sostituisce prepotentemente al grigio linguaggio burocratico, tipico dei documenti parlamentari. Questo spettacolo, dove s'e' c'e' qualcuno che si diverte, immaginiamo che non sia il nostro asinello, dovrebbe diventare (per decreto) manifestazione di rilievo nazionale, in modo che anche i piu' somari imparino a capire l'importanza dell'asino e ... si divertano alle sue spalle. Ma non basta, i nostri asinelli, saranno cosi' tutelati e cosi' rivalutati, da entrare anche nel giro delle scommesse e delle gare, prevedendo, infatti "l'estensione del gioco delle scommesse ippiche, fino ad oggi attuato su
corse tra cavalli (trotto, galoppo e ostacoli), anche a corse di trotto e di galoppo tra asini"...
Concludiamo con un appello: per cortesia, dopo aver fatto anche un partito con il simbolo dell'asinello, e giacche' non ci sembra che gli asini occupino ruoli cosi' irrilevanti ... giu' le leggi dagli asini, almeno quelli a quattro zampe!
Unione Europea. La vendetta dei peperoni dolci
Finalmente una buona notizia, grande vittoria del peperone dolce nei confronti dell'Europa!
Si tratta probabilmente di una piccola cosa e di un eccesso di entusiasmo da parte nostra, pero' la resa e' documentata dalla Gazzetta Ufficiale delle Comunita' Europee e datata 11 dicembre 2000.
E' successo che il regolamento n.1455 del luglio 1999 prevedeva nella definizione dei peperoni dolci una distinzione di quattro tipi secondo la loro forma: lunghi (appuntiti),quadrati senza punta, quadrati appuntiti ("trottola"), appiattiti ("topepo"). Ed ecco la resa: "Nella pratica, non è possibile operare una distinzione tra i tipi di peperoni dolci", regolamento n. 2706, 11 dicembre 2000. EVVIVA!
Potremmo dire che dopo tante angherie subite dai piselli per il loro calibro, dalle banane per la loro curvatura, la vendetta dei peperoni dolci ha finalmente reso giustizia!
Ma che questo regolamento sia veramente bizzarro e' testimoniato soprattutto dalle due righe finali che riguardano la confezione:
Peso netto o numero di pezzi (facoltativo)
Marchio ufficiale di controllo (facoltativo)
Cioe'...???? Le uniche cose interessanti per il consumatore, sono facoltative!!????