Dichiarazione di Daniele Capezzone, della Direzione dei radicali:
Roma, 14 gennaio 2001 - "Interessante. Utile. Comprensibile. Obiettiva". Questo penserebbero gli italiani di "Porta a porta", in base a un sondaggio dell'ISPO di Renato Mannheimer, per il cui specchio, dunque, Vespa risulterebbe il più bello e anche il più bravo del reame.
Un provvidenziale lancio di agenzia di ieri ci informa però di un particolare interessante: è stata proprio la struttura di "Porta a porta" a diffondere i risultati del sondaggio.
Morale: c'è un signore, il professor Mannheimer, che interviene e collabora regolarmente con la trasmissione di Vespa; lo stesso signore realizza un sondaggio estremamente positivo proprio su quella trasmissione; ed è proprio la struttura di quella trasmissione a diffonderne i risultati.
Si impongono alcune domande per il Presidente e il Direttore generale della Rai.
Primo: quanto incassa il professor Mannheimer per le sue consulenze e le sue comparsate a "Porta a porta"? Secondo: il sondaggio di ieri è stato commissionato da "Porta a porta"? E, se sì, si ritiene che questo rientri nei compiti del "servizio pubblico"? Ancora: in questo caso, quanto avrebbero pagato i contribuenti per questo ulteriore spot (o auto-spot) vespiano?
Le domande ci sono. Confidiamo in una risposta. Magari accompagnata, anche, dalla stima del valore commerciale delle decine di presenze nei telegiornali e nelle trasmissioni di approfondimento della Rai assicurate a Vespa per la promozione del suo libro, sul cui gradimento da parte del pubblico attendiamo il prossimo sondaggio del professor Mannheimer.