DICHIARAZIONE DI EMMA BONINO:
Roma, 15 gennaio 2001.
"Che Israele sia un'isola di democrazia, di valori ed istituzioni democratiche europei in Medio Oriente, è provato anche dall'episodio dei due palestinesi accusati di spionaggio a favore di Israele e giustiziati due giorni fa. Nel volgere di 48 ore la Autorità Palestinese li ha processati e condannati a morte, ha ratificato la sentenza e li ha giustiziati in pubblico. Non è la prima volta che avviene nella pur breve storia dell'autonomia palestinese, e non è avvenuto in passato solo per fatti legati al conflitto con lo stato ebraico. E ogni volta, nessun dibattimento, nessuna possibilità di appello, nessuna clemenza. Israele, invece, dalla sua nascita più di mezzo secolo fa, ha applicato la pena di morte una volta sola, nel 1962, nei confronti del criminale nazista Adolph Eichman. Il processo durò molti mesi, la gente di Israele si spaccò a metà sull'opportunità della pena di morte, l'esecuzione provocò un vero e proprio dramma nazionale.
Anche per questo, per assicurare i principi giuridici e democratici europei su un territorio accerchiato da un mondo arabo che li nega, è sempre più urgente che Israele diventi uno degli Stati dell'Unione Europea".