MO - LA PROTESTA CONTRO LA PENA DI MORTE INTERESSA SOLO SE E' ANTI-AMERICANA
Dichiarazione di Sergio D'Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino.
Roma, 17 gennaio 2001-01-17
"Oggi alla manifestazione di Nessuno tocchi Caino e dei radicali davanti alla 'Ambasciata' palestinese a Roma non si è vista nessuna telecamera, nessuna radio eccetto quella Radicale, nessun giornalista eccetto un redattore dell'Ansa. E non si è visto nessun politico, eccetto il senatore Milio della Lista Pannella. Oggi pioveva e, forse, molti hanno preferito restare in redazione o a casa. Ma non vi è stata dichiarazione politica o reazione parlamentare nemmeno nei giorni scorsi, dopo il processo farsa e, nel giro di 48 ore, l'esecuzione dei due collaborazionisti palestinesi. Nessuna presa di posizione eccetto quella di Emma Bonino per la democrazia e contro la pena di morte in Palestina, registrata solo e criticata da 'Liberazione'.
La verità è che la protesta contro la pena di morte interessa solo se è anti-americana. Non è 'politically correct' se va ad infrangere alcuni miti terzomondisti, antimperialisti o, ancor più, antisraeliani: dalla Cuba di Fidel Castro alla Palestina di Yasser Arafat."
Nessuno tocchi Caino: Tel. 06/68979202 - 0335/6153305