COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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OLIO/GIUSTIZIA EUROPEA - GENERALITA' DELL'IMPUTATO: LUOGO DI SPREMITURA!
FEDERALISMO/ITALIA - PIU' POTERI AGLI ENTI LOCALI, O PIU' ENTI LOCALI?
E' uscito il nuovo numero di Stupidario Parlamentare: http://www.aduc.it/stupidario/index.html
Firenze, 17 Gennaio 2001. E' uscito il nuovo numero di Stupidario Parlamentare, quindicinale pubblicato sul sito Internet dell'associazione. Curato da Donatella Poretti, responsabile dell'ufficio stampa dell'Aduc, e' un osservatorio sui lavori nelle Istituzioni in Europa, con particolare attenzione al Parlamento italiano e a quello europeo, con tutti i documenti integrali.
Uno stralcio di questa edizione:
Parlamento Europeo. IMPUTATO SI ALZI!... anzi si sprema! Cronaca semiseria della sentenza della Corte Europea sulle norme di commercializzazione dell'olio (i virgolettati sono tratti dalla sentenza).
Addì 14 dicembre 2000, in Lussemburgo compaiono davanti al giudice La Pergola le parti. L'accusa e' rappresentata dall'Italia, la difesa dalla Commissione europea. Imputato: l'olio di oliva (vergine ed extra vergine). Reato: fornire false e tendenziose generalita' in etichetta, ex regolamento n.2815 del 22/12/98. Il senso del processo e' questo: puo' un olio di oliva fatto con olive nate, cresciute e raccolte in Puglia, in Spagna e in Grecia, unite nel sacro vincolo del frantoio di Reggello, dirsi Olio di Reggello? Le origini si perdono nel buio di una macina? Sembra proprio di si'! L'Italia ha portato a testimoniare prima il vino: per me, e per il mio valore, "sono determinanti le condizioni naturali del luogo in cui e' situato il vigneto", ed e' quello che riporto in etichetta. Altra testimonianza e' stata quella dei camionisti delle tratte Bari-Cinque Terre, Barcellona-Reggello, Atene-Perugia. A questo punto la parola e' passata alla difesa: la Commissione europea ha demolito una ad una le accuse, concent
randosi sul frantoio e su "l'importanza della spremitura per la qualita' dell'olio, specialmente per il gusto, il profumo e il colore". La testimonianza del vino e' stata considerata ininfluente, "sterile". I trasportatori non sono stati creduti perche' troppo pochi e troppo cari, infatti "il trasporto delle olive necessita di talune precauzioni, esso e' molto piu' costoso di quello dell'olio ottenuto da quelle stesse olive" ed e' "molto ridotto". Ma la chiave vincente della difesa e' stata questa considerazione: "il criterio adottato dal regolamento impugnato facilita i controlli. Mentre il numero dei produttori d'olive sarebbe molto elevato, quello dei frantoi, già soggetti a tutto un insieme di obblighi e controlli nell'ambito della normativa comunitaria, sarebbe più limitato". La Giuria e' rimasta ammutolita, se e' piu' facile, nulla questio. La Corte, si e' riunita e ha respinto tutte le accuse, condannato l'Italia al pagamento delle spese processuali e i consumatori a pagare cinquantamila lire un litro
di olio spremuto nel frantoio di Reggello, frutto di olive di origine indefinita.
Parlamento Italiano.LA RISCOSSA DELLE PROVINCE più potere agli enti locali, o più enti locali?
E' iniziata una corsa contro il tempo per riuscire ad approvare la riforma dello Stato italiano in direzione federalista. E in Parlamento qualcosa si muove nel settore enti locali. Alle attuali province potrebbero aggiungersene ben 37, mentre le alle due autonome altre 23. Vediamole!
Presenti in gara i parlamentari di tutti gli schieramenti. In pole-position si classifica Barletta con sette nomination, seguita a ruota da Castrovillari con sei e Brianza con cinque. Al quarto posto si posiziona Fermo, mentre si contendono a pari merito la quinta posizione con tre nomination a testa: Avezzano, Sulmona, Melfi, Venezia Orientale e Cilento. Il premio alla provincia piu' lunga viene assegnato a Terre del Capo di Santa Maria di Leuca, e' gia' pronto un bando di concorso per chi riuscira' a riportarla in sigla, TCSML? Ancora un premio e' da destinare a chi indovinera' dov'e' la provincia di Piana, e a chi sara' in grado di distinguere il confine tra quella del Lazio Meridionale e quella del Basso Lazio. Un ringraziamento davvero speciale all'on. Giulio Savelli e al suo progetto di legge dal sintomatico titolo "Soppressione dell'istituto della provincia".