Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 11 feb. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Aduc Associazione - 22 gennaio 2001
MUCCA PAZZA: I CONSUMATORI NON DEVONO PAGARE PER L'INEZIA DI ALLEVATORI, MACELLAI E STATO

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

A OGNUNO LE SUE RESPONSABILITA' E A OGNUNO I SUOI COSTI!

Firenze, 22 Gennaio 2001. Gli allevatori avranno il rimborso del 100% del valore dei capi abbattuti grazie ad un combinato Stato italiano (30%) con Unione Europea (70%, che comunque e' pagato anche dai versamenti di parte dell'Iva che gli italiani regalano allo Stato italiano). I macellai oggi chiedono agevolazioni fiscali.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Nel contempo i consumatori si stanno orientando verso consumi alternativi come pesci e carni bianche, i cui prezzi al consumo sono lievitati del 20-25%.

La situazione, allo stato dei fatti, si puo' individuare con queste responsabilita':

- Stato: mancanza di politica preventiva gia' quando dal 1996 esplose in Gran Bretagna la vicenda, e quindi solo gestione dell'emergenza, con scarsa scientificita' (proprio per mancanza tecnica dei tempi necessari ad averla) e comunicazione certa verso i consumatori;

- Allevatori: farine con residui animali, vietate dal 1994 e tranquillamente utilizzate da nord a sud, dai piccoli allevatori ipoteticamente piu' propensi al "fai da te" del mangime, ai grandi allevatori (la mucca 103 con la Bse e' stata la prima, e non era del piccolo allevatore con 10 mucche, ma di una delle piu' grosse aziende italiane, la Cremonini)

- Macellai: un venditore al dettaglio non puo' ignorare cosa e come sia l'origine del prodotto che vende; quale sia la qualita'. Un discorso che vale per una bistecca di manzo come per un paio di scarpe.

E sta succedendo che i costi di questa situazione graveranno solo sul contribuente e sul consumatore, che sono fisicamente la stessa persona che paga da una parte le tasse allo Stato che elargisce contributi, dall'altra gli aumenti dei prodotti piu' o meno alternativi.

Sarebbe meglio che ognuno si assuma le sue responsabilita' e paghi di conseguenza, perche' alla fine, oltre al denaro e alla salute del consumatore/contribuente, verra' ancora meno la fiducia dello stesso nell'Autorita' dello Stato.

Sul sito Internet dell'Aduc, c'e' lo speciale Mucca Pazza:

http://www.aduc.it/muccapazza/index.html

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail