Dichiarazione di Daniele Capezzone, della Direzione dei Radicali:
Roma, 30 gennaio 2001 - Alla fine, dunque, Bruno Vespa ha dovuto cedere, e il match di kickboxing tra le due signore della politica Bellillo e Mussolini sarà trasmesso integralmente.
Ma il comunicato con cui il satrapo di "Porta a porta" ha annunciato il cambiamento della sua decisione e quindi la messa in onda della puntata è davvero da antologia del regime, e meriterebbe di essere studiato a lungo, e non solo in Italia.
Dice Vespa: "Quando è avvenuto l'incidente, ho detto in studio che non avrei trasmesso quel passaggio per il rispetto dovuto alle istituzioni anche nei momenti in cui esse non lo meriterebbero".
Morale: è Vespa che decide se e quando le istituzioni meritino rispetto, e, soprattutto, il rispetto, per Vespa, consiste nel negare ai cittadini la conoscenza di quel che di sgradevole possa essere avvenuto in una determinata circostanza.
Lo ripetiamo: in un paese democratico, cose di questo genere non sarebbero né scritte né lontanamente pensate non solo dal responsabile del più prestigioso programma politico del servizio pubblico radiotelevisivo, ma neanche dall'ultimo redattore di una gazzetta di provincia.