L'azione della magistratura sulle irregolarità, da noi denunciate e documentate, in materia di sottoscrizione delle liste elettorali, ha finora comportato solo la chiara violazione del segreto d'indagine, con la pubblicazione sui giornali di liste di proscrizione e conseguente riluttanza dei pochi autenticatori cui la legge attribuisce un compito decisivo per la presentazione delle liste elettorali.

Ad oggi, sono conculcati gravemente i diritti politici di tutti quei cittadini che pur volendo sottoscrivere le liste radicali sono impossibilitati a farlo a causa dell'assenza e della latitanza degli autenticatori;

Per affrontare una situazione così grave, i "Radicali campani per la Rivoluzione liberale", insieme ad i candidati delle liste "Emma Bonino", si riuniscono in Assemblea mercoledì 21 alle 18,30 presso la sala convegni di Canale 21 ad Agnano a Napoli.

"Ci rivolgeremo al Prefetto, al Sindaco Marone, al Presidente del Tribunale e della Corte d'Appello - annuncia Ernesto Caccavale, Presidente dei "Radicali campani" e capolista della Lista Bonino in Campania - affinché adottino misure urgenti per far fronte alla gravissima situazione che si è determinata. "Vogliamo che siano resi immediatamente noti i nomi dei cancellieri, giudici di Pace, funzionari comunali, in ottemperanza della circolare del Ministro Bianco e del dettato della legge per l'autentica delle firme necessarie per la presentazione delle liste elettorali di tutti i partiti.

Viceversa, si profilerebbe la impossibilità per i cittadini-elettori napoletani di sottoscrivere le liste radicali e tutte le altre liste che non possono contare su propri consiglieri locali abilitati alla autenticazione delle firme, con la conseguente impossibilità per le dette formazioni politiche di presentare proprie liste alle prossime elezioni politiche con evidente quanto irreparabile lesione dei diritti politici garantiti dalla Costituzione.

Chiederemo inoltre ufficialmente - conclude Caccavale, già Deputato europeo - ai consiglieri comunali di tutti i gruppi politici di offrire la loro disponibilità ad ottemperare all'indispensabile servizio civile di autentica, a difesa dei diritti politici di tutti cittadini, tanto macroscopicamente negati da rendere del tutto superflue le questioni legate alle appartenenze partitiche."

Per ulteriori informazioni 0348/2266396

Napoli, 20 febbraio 2001