COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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TELECOM GRANDE VAMPIRO? L'ADUC CHIEDE LUMI ALL'AUTORITA' DELLE TELECOMUNICAZIONI.
Firenze, 21 Febbraio 2001. Il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito, ha inviato una richiesta di chiarimenti all'Autorita' Garante delle Telecomunicazioni in merito all'uso e ai contratti di carrier preselection (la preselezione diretta, quando si chiama da una linea fissa e si vuole passare da un gestore alternativo a Telecom, senza dover comporre il numero identificativo del gestore stesso). Ecco il testo:
Spettabile Autorita',
la presente per segnalare cio' che ci sembra un'anomalia nei metodi e nei contratti di carrier preselection che vengono stipulati dai gestori alternativi al monopolista Telecom.
Ci risulta -e ne abbiamo avuto conferma chiedendo spiegazioni ad un operatore addetto alle informazioni di Tele2, e dopo anche alcune segnalazioni al nostro servizio di consulenza in Internet- che nelle chiamate che gli utenti fanno, se dovessero trovare occupate tutte le linee del gestore alternativo, la chiamata sia automaticamente instradata sulle linee Telecom, e vengono applicate le tariffe del gestore monopolista.
Il fatto di per se' non sarebbe grave, ma diventa truffaldino nel momento in cui all'utente non si segnala in alcun modo che la sua telefonata sta per aver luogo ad un costo diverso da quello che lui crede. Non solo, ma andando a spulciare il contratto di carrier preselection, da nessuna parte e' segnalata questa possibilita'.
E' questa una situazione corretta?
Fin qui la lettera all'Autorita' del prof.Cheli, a cui aggiungiamo: qualunque sia la risposta dell'Autorita', sulla liceita' o meno di questo meccanismo, rimane il fatto che all'utente non e' dato sapere quanto spendera' per un telefonata, e non e' stato nemmeno messo sull'avviso da una nota contrattuale. Telecom come il grande vampiro, che succhia soldi all'insaputa dell'utente? Non ci stupiremmo piu' di tanto, ma non abbiamo intenzione di continuare a farglielo fare.