Dichiarazione di Daniele Capezzone, della Direzione dei radicali:
Roma, 22 febbraio 2001 - Occorre essere molto chiari: la Commissione parlamentare di vigilanza, dinanzi alla documentazione, da noi fornita, che testimonia il proseguirsi e l'aggravarsi dell'attentato in corso contro i diritti civili e politici dei cittadini, e di cui la pressoché totale eliminazione dei radicali costituisce prova e conferma, avrebbe già dovuto assumere provvedimenti gravi nei confronti della Rai e dei suoi vertici.
Non lo ha fatto in questi mesi, e non lo ha fatto neppure oggi, scegliendo la strada di collaborare, per omissione, ai comportamenti contra legem che sono in atto.
In compenso, inopinatamente, il Presidente Landolfi ha scelto di attaccare "Satyricon", chiedendo l'espulsione dei politici dalla trasmissione di Luttazzi.
Doppia assurdità. In primo luogo, perché si finirebbe -o, peggio, si finirà- per decidere la chiusura dei "politici" e della "politica" in quanto tali in veri e propri ghetti, rinnovando i fasti, per il resto della programmazione televisiva, del "qui non si parla di politica".
In secondo luogo, nel caso particolare, perché si colpisce una trasmissione colpevole -di tutta evidenza- di non essersi uniformata alla generale attentato ai diritti fondamentali dei cittadini e al decreto di espulsione dal video di Pannella e dei radicali.
Che a Luttazzi, Freccero e Rai 2 qualcuno avrebbe tentato di farla pagare, era chiaro.
E' altrettanto chiaro che i radicali cercheranno con ogni mezzo di impedire questa "normalizzazione".