Dichiarazione di Marco Cappato, deputato europeo e Coordinatore dei Radicali:
Le dichiarazioni del Ministro "liberale" Belga Louis Michel (come riportate dall'AGI) sono il segno di un'ideologia illiberale che ormai dilaga in Europa. La socialburocrazia belga è riuscita, in decenni di neo-corporativismo, statalismo e frammentazione partitica proporzionalista a produrre un'estrema destra xenofoba tra le più forti d'Europa.
Ora Michel vuole occuparsi dell'estero, preannunciando di ricorrere, nel caso della partecipazione di Lega e AN al governo, agli stessi metodi da Inquisizione adottati nei confronti dell'Austria di Haider.
Diciamo a Louis Michel che, se vuole occuparsi del "caso Italia", lo può fare anche subito: la legalità democratica e costituzionale è infatti costantemente violata, ferita, negata, senza bisogno di aspettare che cambino i rapporti di forza all'interno di istituzioni fuori-legge, nelle quali Lega e Alleanza Nazionale sono da tempo più che integrate. In tema di politica estera poi, condividiamo la preoccupazione per quanto potranno fare frequentatori abituali di Milosevic e Zhirinovsky come sono i leghisti, anche se non sarà per loro facile costruire con le dittature di tutto il mondo relazioni più solide di quelle rinsaldate negli anni dal Ministro degli Esteri Dini o dallo sceriffo mondiale ("democratico" perchè nominato dalla sinistra) Pino Arlacchi.
Roma, 26 febbraio 2001