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Conferenza Rivoluzione liberale
Aduc Associazione - 9 marzo 2001
ARRESTO VICEPRESIDENTE CONSIGLIO REGIONALE TOSCANA

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

URL: http://www.aduc.it

mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

GIUSTIZIA O SPETTACOLO?

Firenze, 9 Marzo 2001. Oggi pomeriggio, durante una conferenza stampa, il vice-presidente dimissionario del Consiglio regionale della Toscana, Carlo Melani, e' stato arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti mediche che sta coinvolgendo diversi professionisti e politici della Toscana.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

Non possiamo sapere se Carlo Melani sia colpevole o meno e, ovviamente, per il momento, diamo tutta la fiducia a chi sta svolgendo le indagini, perche' e' una verita' che serve a tutti: amministratori ed amministrati.

Ma siamo decisamente disgustati dallo spettacolo che si sostituisce ad atti che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione della giustizia. Il consigliere Melani andava arrestato perche' c'era, per esempio, pericolo di fuga o di inquinamento delle prove? Lo si faccia nel rispetto della persona Melani e, di conseguenza, della giustizia. A cosa serve tutta questa messa in scena? Non sono bastate le esperienze di altri arresti spettacolo, anche di personaggi piu' di rilievo, tipo Enzo Tortora (con il suo tragico epilogo), o consegne spettacolo di avvisi di garanzia come quello a Silvio Berlusconi a Napoli durante una Conferenza internazionale sulla criminalita'? Chi ne ha guadagnato in quelle occasioni: la giustizia o l'imbarbarimento della stessa? Chi ne guadagnera' in questo caso? Certamente non il senso civico e armonico che dovrebbe interagire tra cittadini e istituzioni, specialmente quelle repressive come le forze dell'ordine.

Noi siamo convinti che la dignita' e la riservatezza dell'essere umano debba essere tutelata sempre e ovunque, a maggior ragione nei momenti di massima difficolta', sia per l'indagato che per le forze dell'ordine. E' il discrimine del civismo e di una giustizia che si prefigura al servizio degli amministrati, e non viceversa.

 
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