Dichiarazione di Emma Bonino:
Roma, 27 Marzo 2001. "Al "decalogo elettorale" del cardinale Ruini, che pretende di scomunicare noi radicali insieme a tutti i laici, noi rispondiamo con le parole dei nostri manifesti appena apparsi sui muri di Milano:"Decidi tu o il Vaticano? Libera il sesso, la scienza e la vita".
Il 13 maggio si avvicina e la Chiesa, fingendo di non volere né potere scegliere fra i troppi eredi della vecchia Democrazia Cristiana in concorrenza fra loro (Berlusconi e Andreotti, Casini e Castagnetti, Buttiglione e D'Antoni) li sponsorizza in blocco, scomunicando in blocco i radicali e gli altri laici.
Con questo "decalogo", che invita apertamente gli italiani a boicottare le forze politiche che come noi mettono in discussione i dettami della burocrazia vaticana - soprattutto in materia di nuovi e vecchi diritti civili, nonché di libertà di ricerca scientifica - la Chiesa va oltre l'interferenza negli affari dello Stato italiano: essa scende in campo direttamente, assume il ruolo di "Super-Polo clericale" e persegue l'obiettivo di neutralizzare tutte le forze laiche.
Questa di Ruini è una nuova crociata integralista, che mescola politica e religione e mortifica il nostro paese".