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Conferenza Rivoluzione liberale
Aduc Associazione - 10 aprile 2001
EUTANASIA: L'OLANDA SI ALLONTANA

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

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mailto aduc.it@aduc.it

Tel.055290606 - 0552302266

PASSATO IL FLASH VERONESI DOBBIAMO ACCONTENTARCI DEGLI INDRI MONTANELLI DI TURNO

Firenze, 10 Aprile 2001. L'Olanda si appresta ad approvare la nuova legge che legalizza l'eutanasia: praticamente e' cosa fatta, perche', gia' approvata dalla Camera, necessita' del voto odierno del Senato, dove la percentuale dei favorevoli e' molto alta. Inoltre, recenti inchieste hanno fatto sapere che l'85% degli olandesi e' favorevole alla legge.

Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.

E' il primo Paese al mondo che procede in tal senso, e non a caso e' quel Paese che e' all'avanguardia nell'approccio sereno a tutto cio' che, per cultura e legislazione, ci viene presentato quotidianamente come reietto e foriero di male e malvagita': droghe e prostituzione in prima fila.

E questo vuole dire che siamo in presenza di una legislazione e di una comunita' civica dove il rispetto dell'individuo e delle sue capacita' di intendere e volere sono al primo posto: convivere con cio' che per alcuni e' male, si puo', perche' la sua messa all'indice ha effetti opposti rispetto a cio' che ci si prefigge.

Nell'eutanasia ritroviamo questa filosofia civica e umana fino alle sue estreme conseguenze, a partire dal rispetto del diritto sanitario di ognuno di decidere cosa fare di se stesso anche e soprattutto di fronte alla malattia.

E' positivo che questa nuova legislazione sia introdotta in un Paese di cui ĺ'Italia e' partner principale nella Comunita' Europea, ma dubitiamo che, stante la situazione italiana, questo possa essere foriero di simili decisioni anche da noi.

E' pur vero che, grazie al ministro della Sanita' Umberto Veronesi, il problema eutanasia si ridimensionera' con l'approvazione della legge che legalizza le cosiddette terapie del dolore (perche' e' li' il problema centrale), e che Veronesi si e' esplicitamente espresso in favore dell'eutanasia ..... ma e' anche vero che un minisitro del genere -chiunque sara' il vincitore della tenzone elettorale- ce lo possiamo dimenticare, e quand'anche ne fosse scelto uno simile, gli legherebbero perfino la lingua per non trovarsi negli imbarazzi che hanno caratterizzato tutte le uscite del nostro ministro ogni volta che diceva quello che pensano tutti gli italiani (ma non i politici di governo e di opposizione, attenti solo a non smuovere nulla che possa turbare l'ideologia della Chiesa apostolica romana, che in materia detta loro legge). Il ministro Veronesi e' stata una parentesi che ci ha fatto fare un flash di connessione tra paese reale e paese civile, ma e' stato per l'appunto un flash.

Nonostante l'Olanda, una prospettiva olandese in Italia si allontana. Qui, per il momento, ci dobbiamo accontentare degli Indri Montanelli, che hanno tanto parlato e parlano ma non hanno fatto e non fanno.

 
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