Roma 16 aprile 2001Dichiarazione di Angiolo Bandinelli, candidato sindaco a Roma per la Lista Bonino.
"Che noia, questi due candidati-fotocopia al Campidoglio, Tajani e Veltroni. Forse per non trasgredire al dettato clericale di rispettare la santa Pasqua, non hanno colto l'occasione del crollo delle mura aureliane per sparacchiarsi addosso. Un'altra pagina di una campagna elettorale noiosissima. Intanto venti metri delle grandi mura, che avevano resistito per 1700 anni a ogni attentato del tempo, sono finiti in briciole. Adesso, tutti esigeranno una rapida ricostruzione. Noi, controcorrente, proporremo che le mura crollate vengano ricostruite in vetro e carbonio (o titanio) su progetto di Frank Gehry (di Renzo Piano e di Meier non ci fidiamo troppo) così da inserire in Roma un forte segno di modernità. Perché no? Siamo a pochi metri dagli splendidi quattro fornici aperti da Mussolini nelle stesse mura sulla Cristoforo Colombo, l'unico sventramento che abbia davvero innovato il paesaggio urbano di Roma".