(AGI) - Roma, 27 apr. - Etienne Emile Beaulieu, il padre della"RU486", la cosiddetta pillola del giorno dopo, attacca la
Chiesa cattolica, accusandola di aver fatto pressioni sul
ministero della sanita' affinche' rifiutasse un'eventuale
richiesta di commercializzazione della pillola in Italia. "La
Chiesa -ha detto il medico francese in un'intervista a Radio
Anch'io, - ha tutto il diritto di avere questa posizione ma e'
spaventata del fatto che la pillola incarna una motivazione
femminista, cioe' la decisione della donna, associata alla
scienza medica". Il medico ha anche smentito che la pillola
produca un aumento del numero di aborti.
Immediate le reazioni: il Codacons interviene a difesa della
liberta' di scelta dei consumatori. La decisione di ricorrere o
meno all'uso della pillola abortiva - si legge in una nota -
deve essere lasciata alla coscienza autonoma della donna e non
puo' essere determinata dall'intervento di un altro Stato che,
per ragioni rispettabilissime, e' di opposto parere. Per questo
l'associazione diffida il ministero della sanita' affinche'
provveda alla commercializzazione della pillola come avviene in
molti altri Stati. (AGI)