Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
mar 21 mag. 2024
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Conferenza Rivoluzione liberale
Manfredi Giulio - 4 maggio 2001
RADICALI: DOMENICA A TORINO "MARATONA PER LUCA COSCIONI IN PARLAMENTO", IN DIFESA DELLA LIBERTA DELLA SCIENZA E DELLA LAICITA DELLO STATO.

Torino, 4 maggio 2001

DOMENICA 6 MAGGIO, DALLE ORE 9:30 FINO ALLE ORE 20

IN P.ZZA CARIGNANO A TORINO

'MARATONA PER LUCA COSCIONI IN PARLAMENTO'.

Candidati, militanti e cittadini percorreranno a staffetta la distanza di 42 km a sostegno della battaglia di Luca Coscioni per la libertà della ricerca scientifica e la laicità dello Stato. La maratona si svilupperà lungo il perimetro di Piazza Carignano su di un percorso di 150 m da ripetere per 280 volte, dinanzi alla sede del primo Parlamento italiano.

Il 'testimone' della staffetta sarà costituito dalle proposte di legge di iniziativa popolare promosse da Luca Coscioni per la 'legalizzazione' della clonazione terapeutica e dell'eutanasia.

La partecipazione è libera e aperta a tutti.

Saranno presenti: Marco Cappato, Sergio D'Elia, candidati nella Circoscrizione di Piemonte 1; Daniele Capezzone, Iolanda Casigliani, candidati nella Circoscrizione Piemonte 2; Silvio Viale, candidato a Sindaco di Torino, e i consiglieri regionali radicali Carmelo Palma e Bruno Mellano.

Dichiarazione di Luca Coscioni:

"I miei amici e compagni piemontesi hanno scelto una forma divertente e significativa di adesione al satyagraha radicale; ricordando i miei trascorsi di maratoneta, percorreranno a staffetta, ciascuno a suo modo- chi correndo, chi camminando- la distanza di una maratona a sostegno della mia (e nostra battaglia) per la libertà della scienza e per la laicità dello Stato. Come ho già avuto modo di scrivere nell'appello sottoscritto da 47 premi Nobel e da centinaia di rappresentanti della comunità scientifica internazionale 'Io sono un esempio concreto di come il diritto alla vita e la libertà della scienza coincidano e diventino una cosa sola'. Analogamente, si può sostenere che la battaglia per la libertà della scienza e quella per la laicità dello stato sono in realtà due facce della stessa medaglia. Se lo Stato non è laico, la scienza non è libera.

Penso che sia importante che questo happening nonviolento si svolga dinanzi al primo Parlamento italiano, in ricordo della massima cavouriana 'Libera Chiesa in libero Stato', di cui occorre riscoprire e difendere la piena e drammatica attualità."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail