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Conferenza Rivoluzione liberale
Partito Radicale Rinascimento - 6 maggio 2001
BONINO, STO VALUTANDO SE RIPRENDERE SCIOPERO FAME E SETE
Da un lancio dell'agenzia Ansa

MILANO, 6 MAG - Emma Bonino non ha ancora deciso se riprendere lo sciopero della fame e della sete. Lo ha detto la stessa esponente radicale, nel corso di una conferenza stampa alla quale e' intervenuta telefonicamente dalla sua abitazione.

''Sto valutando se riprendere lo sciopero della fame e della sete - ha detto Emma Bonino - perche' ci sono una serie di problemi. Sinceramente non lo so, anche perche' la situazione e' tale che non dipende solo da me''.

''Certo e' - ha aggiunto - che alle parole del presidente della Repubblica e del Consiglio non e' stato dato seguito. Sulle nostre proposte c'e' ancora silenzio''.12:11

CONTRADA: BONINO, OLTRE PAROLE PENTITI NON C'ERA ALTRO

Da un lancio dell'agenzia Ansa

MILANO, 6 MAG - ''Oltre alle parole dei pentiti, contro Bruno Contrada non c'era altro e i Radicali lo hanno sempre difeso, tanto che l'avvocato Pietro Miglio e' candidato al Senato proprio con noi''. Questo il commento della leader radicale, Emma Bonino, alla sentenza di assoluzione che ha riguardato il funzionario di polizia.

''Dalle carte sul caso Contrada - ha aggiunto la Bonino intervenendo al telefono dalla sua casa di Roma, alla conferenza stampa di presentazione delle iniziative radicali di Milano - risultava gia' chiaro che oltre le parole altro non c'era. Questa vicenda dimostra la necessita' di riprendere la battaglia sul tema della giustizia giusta, sul tema della legge sui pentiti che oggi sembra non l' abbia mai votata nessuno, sui temi della separazione delle carriere nella magistratura e della

responsabilita' civile dei giudici. Sarebbe bene fare un bilancio - ha continuato Bonino - per vedere bene a questo punto le responsabilita'. Certo l' Italia non puo' continuare ad essere il Paese condannato 367 volte in un anno dalla Corte di Giustizia Europea di Strasburgo''.

Quanto ai pentiti, Emma Bonino ha poi osservato che ''c'e' stato un abuso in generale, sono state accettate nei processi parole senza riscontro, e noi radicali crediamo che sia partito proprio da li' un modo di screditare i magistrati. Mentre ce ne sono tanti onesti, e sono la maggioranza. Occorre tornare alle regole, all' abc - ha concluso - di un sistema liberaldemocratico''.12:35

 
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