<< BASTA CON GLI ALLARMISMI SCANDALISTICI; OCCORRE CHE LA CITTA' CONSIDERI L'ISTITUTO UNA RISORSA E NON UN PROBLEMA>>.Questa mattina, una delegazione radicale ha visitato il carcere minorile "Ferrante Aporti" di Torino. Erano presenti: Carmelo Palma e Bruno Mellano (consiglieri regionali della Lista Bonino); Iolanda Casigliani (candidata alla Camera dei Deputati - Proporzionale e Collegio di Biella); Giulio Manfredi (candidato alla Camera - Collegio Torino 1); Igor Boni e Gabriele Sorba (capolista alle elezioni comunali di Torino nella "Lista Bonino laico-liberale verde-antiproibizionista").
All'uscita dall'Istituto, gli esponenti radicali hanno dichiarato:
<< Abbiamo trovato all'interno una situazione del tutto diversa da quella descritta in recenti articoli di giornale. Tra direttore, agenti di polizia penitenziaria, assistenti sociali ed i ragazzi ci sembra essere un rapporto di confronto e non di scontro; non abbiamo trovato traccia delle tensioni e della violenza che la stampa ci diceva essere presente fra le mura del "Ferrante". Abbiamo visto ragazzi magrebini alle prese con la pasta per fare la pizza o con il mouse del computer, intenti a creare un "sito Internet" dell'Istituto; riteniamo siano piccoli ma importanti segnali di integrazione e di promozione sociale.
Riteniamo sia necessario ed urgente che tutti, a partire dagli organi d'informazione, cessino di occuparsi del "Ferrante Aporti" solamente quando accadono episodi negativi (inevitabili ma di cui occorre evitare la sottolineatura scandalistica), ed inizino a considerare l'Istituto una risorsa della città e non un problema; solo così potranno essere valorizzate le energie positive dei ragazzi e delle ragazze del "Ferrante" e scoraggiati coloro che puntano a cancellare un'esperienza che si prefigge il recupero e non la ghettizzazione, la criminalizzazione, deleterie non solo per i ragazzi ma, indirettamente, per tutta la città.>>.
Torino, 8 maggio 2001
Per ulteriori informazioni: Carmelo Palma (0348/5335301).