"Alle elezioni amministrative dello scorso 13 maggio si sono presentate coalizioni con contenuti, impostazioni e prospettive diverse; i due candidati che si confronteranno nel ballottaggio, il prossimo 27 maggio, propongono programmi il cui profilo e connotato è, con ogni evidenza, alternativo a quello che la Lista Bonino -e Silvio Viale, come candidato a Sindaco- aveva presentato all'attenzione degli elettori.
Tutto si può sostenere, ma non che le coalizioni guidate da Rosso e da Chiamparino siano impegnate su un progetto di rilancio (e di riforma) laico e liberale, verde ed antiproibizionista del programma amministrativo. Né, per altro verso, la Lista Bonino può aderire all'appello al voto contro il 'pericolo' che da destra come da sinistra viene agitato per mobilitare l'elettorato considerato, un po' spregiativamente, 'in libera uscita'.
Per queste considerazioni (che sono state illustrate nella giornata di ieri negli incontri richiesti da Roberto Rosso e Sergio Chiamparino) la Lista Bonino non intende aderire ad alcun accordo né proporre alcuna indicazione di voto in vista del ballottaggio del prossimo 27 maggio."
Torino, 17 maggio 2001