Roma, 18 Maggio 2001
"Sapete cos'è un regime?
Esempio nr.1: Chi ha notizie di Filippo Mancuso? E' scomparso. Nessuna traccia di lui: né per il Governo, né per la Presidenza della Camera, né per la Corte Costituzionale. Filippo Mancuso? Chi era costui? I quacquaracquà di destra, di sinistra, di centro, di Sicilia e di Cispadania, di Roma e di Ruinia con il loro sicuro fiuto submafioso hanno subito capito, o creduto di capire, l'umore del Sovrano. Sbagliano? Ce lo auguriamo. Ma, se avranno ragione, noi, in scoop, faremo esplodere lo scandaloso segreto, entro un paio di giorni.
Esempio nr.2: Il Sovrano di una colpa è sicuramente mondo: non lui, ma "Pannella" ha la responsabilità del "mancato accordo" fra C.d.L. e radicali. E' un dogma. Il Sovrano è buono, liberale, onesto, intelligente. Quindi lui voleva, da cinque anni almeno, l'accordo con Bonino; ma Pannella glielo ha impedito. Da Martino a De Marchi, da Berlusconi stesso a Bossi, non hanno dubbi in proposito. Un regime è spesso, ma nella migliore delle ipotesi, fesseria.
Fatto nr. 1: Intanto, stamane, dal cuore di Ruinia (da "ruina" e da Ruini), il Partito Radicale Transnazionale ( e Caino, ndr) dà la parola ai rappresentanti del Falun Gong, la religiosità che viene repressa con centinaia di assassinii, di "martiri". Annotiamo. I radicali sono scomparsi? Dal Palazzo. Peccato per tutti, specie per il Palazzo. Noi radicali ci saremo anche quando di Berlusconi non vi sarà nemmeno memoria politica".