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Conferenza Segreteria CORA
Palma Carmelo - 16 febbraio 1996
Ieri sera ho partecipato alla riunione del movimento Partito e quant'altro, cioè della baracca al completo, che doveva dare ordine alle iniziative dei prossimi giorni tenendo conto della scadenza elettorale. La mia impressione è che, con grande anticipo ci stiamo preparando ad arrivare in ritardo. Ho posto in riunione le stesse cose che Maurizio ha proposto a Pannella. Tutti quanti sembravano convenire sulla opportunità di procedere con una raccolta firme sulle liste "a geometria variabile", vale a dire: si parte subito in alcune circoscrizioni e nella stragrande maggioranza dei collegi (subito significa subito: appena scalfaro scioglie le camere); questa raccolta non pregiudica nulla; se ci si accorda con il Polo si buttano tutte le firme dei collegi....; però è utile politicamente, per dire noi siamo una roba autonoma ed a partire da questo possiamo fare alleanze, ma soprattutto concretamente; ci fa evitare l'affollamento degli ultimi giorni, quando non abbiamo la forza di giocare al rilancio nell'asta per
i cancellieri con gli altri partiti.

In riunione ho dimostrato, dati del 94 (politiche) e 95 (regionali e referendum) alla mano, che in 15 giorni di raccolta firme simultanea su tutto il territorio nazionale il partito Pannella si scorda il 50%+1 dei collegi, e che quindi se si vuole organizzare l'operazione collegi (perchè è utile per contrattare con Berlusconi) farlo a 115 giorni (15 giorni, non 115) dalla presentazione delle liste è inutile.

Al momento la strategia di Pannella è dilatoria ( le prefirme...); io francamente non penso che sia coglione, cioè che pregiudichi la raccolta firme perchè non si fida di quello che dice Maurizio e pensa che ce la possiamo fare in meno tempo; penso che se non lo fa non gli interessa troppo. Punto e basta.

Sul Cora e le elezioni: dire a Pannella: guarda che ti è utile avere qualcuno che lavori su questo anche per te è possibile; è altro dall'offerta di un contratto politico; è offrire a Pannella un'espediente da giocare come vuole: che so candidando l'eligendo antiproibizionista in un collegio di Berlusconi strappato a Casini; trovando qualcuno che vada da deputato in galera al posto suo; non mi pare che questo abbia molto a che fare però con la centralità delle politiche antiproibizioniste in Italia, e con gli obiettivi del Cora (io sarò astruso, ma il concetto mi sembra chiaro)

Comunque per me è chiara una cosa:L'UNICO CHE PUO' FARE QUESTO DISCORSO A MARCO E' MAURIZIO (nel senso che penso che Marco sia disposto ad accettare od ascoltare queste cose da Maurizio e non da latri, che se parlano, quindi, fanno solo danni)

PER CUCCO:

Suigo oggi recupera la cosa di Gualtieri

PER TUTTI

le firme per i grandi contribuenti sono pronte. mancano le firme autentiche di Starace e Cucco; che facciamo, mi arrangio con un falsario? fatemi sapere.

 
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