Questa mattina alla radio Marco ha suonato le trombe chiamando a raccolta le truppe e dicendo più o meno "come al solito vedremo chi ci starà, c'è da farsi il culo, un abbraccio ai compagni, buona lotta per le prossime ore" ecc. ecc.Date che, come dice Maurizio, stiamo più o meno facendo le valige e dicendo addio alle nostre belle che l'armata se ne va e se non partissi anch'io sarebbe una viltà, o come l'impressione che finiremo per seguire il copione consueto.
Noi tutti chi più chi meno farà campagna per le liste e il Cora apparirà - se apparirà - attavreso comunicati e dichiarazioni.
Il problema sarà magari organizzare delle iniziative se decideremo e se sarà il caso di farle.
Ma il fatto è che tutti noi siamo con Pannella e tutti noi siamo il Cora.
Come ne usciamo?
Comunque Maurizio sta per arrivare a Roma, lo ha detto Marco alla radio e quindi avremo modo magari di parlarne di persona e di trovare qualcosa da dire a Marco, sempre che Marco non trovi prima lui qualcosa da dire a noi (al Cora) che già non abbia detto.