considerazioni a margine:
1. ci si ricorda del soggetto politico cora solo in occasione delle elezioni;
2. il cora lo si alimenta solo di richieste, mai di disponibilità reali: quello che oggi sono disponibili a fare (manifesti, ecc...) non l'hanno fatto ieri perchè ieri -insisto- non c'era la campagna elettorale;
3. per gettare merda sul cora lo si paragona -impropriamente- ad un altro soggetto politico (il movimento dei club) la verità è che senza pannella il movimento sull'antipro di suo o di qualcuno dei suoi non avrebbe fatto un cazzo. per la storia: le iniziative nonviolente del cora in quanto tale sono state fatte senza preavvisi e nulla osta di marco;
Insomma, le elezioni danno alla testa. E noi siamo sempre gli stessi, tant'è che al donvito non ci sogniamo minimamente di ricordare che grazie a lui e solo a lui (e non certo per una toscanata) in Toscana non si ebbe un eletto delle liste antiproibizioniste alla regione: era impegnato in quelle verdi.
Che fare? Intanto stampiamo i millelire riduzione danno (interviste di dino) e distribuzione eroina.
Riusciamo a fare un "volantone" A3 dal titolo VOTA ANTIPROIBIZIONISTA spiegando che in parlamento ci sono già due proposte di legge ecc...
ricxordando le cose di pannella che vengono a scadenza e sputtanando corleone... riabilitando parzialmente manconi, ricordando peraboni, miccichè, la maiolo... muccioli e pannella al congresso del cora a san patrignano... i soldi, ecc....
io sono a roma e posso lavorare la notte, ma non solo.
conclusioni: se in tre/ quattro facciamo questa cosa e un altro paio la vendono ai gruppi locali (insieme ai due millelire) non sarebbe male.
risposte veloci. grazie.