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Conferenza Segreteria CORA
Palma Carmelo - 30 marzo 1996
per Starace e per tutti (scusate; qui a Torino ho un computer di guano e fatico a fare i protocolli di trasferimento. Scrivo quindi direttamente in agorà a braccio, e in modo un po' incasinato);
io penso che la posizione del cora in campagna elettorale dovrebbe essere quella che è (magari un po' più forte e pubblicizzata); il cora non appoggia nessun partito o coalizione, non dà indicazioni di voto che non siano riferite a candidati iscritti al cora (a loro, non ai loro partiti), riconosce o denuncia impegni e responsabilità dei diversi candidati o delle diverse coalizioni sui temi della politiche delle droghe. Quindi non è che il cora "non possa" dire che l'unico politico impegnato a fare dell'antiproibizionismo ragione e strumento di lotta e di riforma politica è "indubitabilmente" Pannella, perchè questo è un giudizio politico, ma non può dire che "vota" Pannella, perchè, allora, lo direbbe anche per Peraboni o per Miccichè, o per qualche altro, meno famoso, che è iscritto al cora, che riconosce i meriti di Pannella, ma che può, a perfetta ragione, ritenere che l'antiproibizionismno di Pannella non sia una ragione sufficiente per votarlo: Se Bertinotti o Violante intrapèrendessero una campagna di

autentica lotta antiproibizionista, e si iscrivessero al cora, il cora dovrebbe dire vota Violante o Bertinotti, impegnando cosi' in questa dichiarazione quanti, iscritti al cora, non ritengono che nel cora si esaurisca la propria militanza politica......insomma; se si fa il transpartito non è che poi si può dire, sulla base di ragioni di fatto (valutate da chi, e a nome di chi?) che visto che "gli altri" non sono arrivati troppo numerosi, allora tanto vale comportarsi come se niente fosse.....Io non sono iscritto a nessuna associazione sindacale o ambientalista proprio perchè non tollererei che costoro, in campagna elettorale, impegnassero il mio voto, o la mia iscrizione in quel gigantesco monte pegni che è la lotta politica in prossimità del voto. La Lista Pannella sostiene, da mesi, che quello dei Sindaci dell'Ulivo, eletti nel 93 sulla base di diverse maggioranze politiche è un esercizio abusivo del consenso ricevuto. Perchè per il Cora dovrebbe essere diverso?

Sulle ragioni di opportunità, poi, io non riesco a capacitarmi dell'utilità, per il Cora e per Pannella, di una nostra dichiarazione che certifichi l'impegno antiproibizionista di Pannella.

Questo è quanto. Ciao, grazie, e scusa per il casino.

 
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