1 sulla rid del danno, nel 199X il Ministro Contri a Palermo disse.... oggi la riduzione del danno rischia di essere un alibi, cosi' come la politica olandese: non chiediamo sconti pena, non chiediamo che il riconoscimento dei cittadini di serie B, le attuali politiche sulle droghe sono criminogene e vanno cambiate: legalizzazione;

2 l'antiproibizionismo non puo' essere precluso a nessuno, in america gli antiproibizionisti sono a destra e a sinistra, cosi' come i proibizionisti; č vero che non siamo in america ma una battaglia di questa portata se non esce dagli steccati di partito č solo un fiore all'occhiello, un alibi a buon mercato: noi vogliamo cambiare le leggi non ce ne frega niente di piantare bandierine;

3 la prima proposta di legge per la legalizzazione presentata nella scorsa e nell'attuale legislatura č del CORA, il resto sono chiacchiere;

sul referendum siamo stati e siamo soli, solo il Mocvimento dei club pannella ha accettato la nostra proposta per legalizzare le droghe leggere: gli altri parlano, noi raccogliamo le firme e con un referendum abbiamo evitato il carcere ai consumatori: gli altri parlano;

siamo stati invitati a partecipare a questo dibattito ma ci hanno nascosto: fanno bene a vergognarsi.

ho scritto on line alcune cazzate, ma penso che non bisogna giocare in difensiva.

PS vincenzo, la cosa interessante se sono 1.000 lire a pezzo č la roba di arezzo. il logo cora, per esempio, č fattibile? le foglioline venderanno pure e allora facciamole. ma il resto... bho una cosa interessante sarebbe avere che ne so un d'orazio o qualsiasi cosa firmata, una foto di toscani, non se nelle mostra romana c'era qualcosa.