Quello che segue e' la bozza di un semplicissimo appello per la solidarieta'a Pannella e la richiesta di discussione delle leggi sulla legalizzazione che si potrebbe lanciare su Internet.
La campagna su Internet ha successo se la mettiamo in un sito facilmente rintracciabile, se aggiungiamo un calendario sulle iniziative in corso (quando e cosa e' accaduto e tutte le tappe giudiziarie e di iniziativa politica, continuamente aggiornato) ed uno spazio per la discussione e la proposta.
Oltre, oviamente, ad una scheda per sotoscrivere l'appello e alle indicazioni per come iscriversi a PR, CORA e Movimento.
Come ben sapete la forma grafica nelle pagine Web e' importantissima, ed anche la loro collocazione all'interno dei conteniori.
Per avere una immediata risonanza mondiale bisogna inserire i testi in almeno 4 lingue, oltre all'italiano, e cioe' inglese, francese, spagnolo e tedesco. Se poi avessimo anche la traduzione in esperanto sarebbe meglio.
Si dovrebbe anche pianificare un messaggio con il testo della petizione ed il richiamo alle pagine Web dove poter rintracciare ulteriori informazioni, da inviare a tutti i news group ed alle conferenze politiche e sulle droghe di cui raggiungiamo gli indirizzi.
ciao
FIRMA SUBITO E FAI FIRMARE
(CALL FOR ACTION - SIGN NOW)
Marco Pannella ed altri .... militanti antiproibizionisti sono sotto processo in Italia perche' hanno deliberatamente violato l'art. 73 del Testo unico delle leggi sulle tossicodipendenze che punisce il commercio e la cessione di sostanze stupefacenti. Con la loro azione di disobbedienza civile, ripetuta per tre volte, si rischia la condanna a .... anni di galera e centinaia di milioni di mula. Pannella e gli antiproibizionisti vogliono con questa azione denunciare l'assurda situazione nella quale si trovano milioni di persone in Italia e nel mondo: in carcere e con la vita sotto controllo solo per aver consumato, venduto o comperato un po' di haschish o di mariuana che la scienza ha ormai riconosciuto essere meno dannose di molte altre droghe legali, come per esempio l'alcool, il tabacco o gli psicofarmaci.
Noi chiediamo al Parlamento italiano di discutere ed approvare velocemente le proposte di legalizzazione della produzione, commercio e consumo dei derivati della cannabis affinche' centinaia di migliaia di uomini e donne consumatori di haschish e mariuana tornino in una condizione di normalita'; perche' il mercato delle cosiddette droghe leggere sia sottratto alla criminalita' organizzata e dall'Italia parta un esempio per l'Europa e per il mondo di uan radicale riforma delle politiche sulle droghe.