soltanto che io non ho ancora capito chi se ne occupa (essendomi chiarissimo che non me ne occuperò io, e nemmeno Raffaella). Visto che organizzare una microcampagna di tavoli (per piccola che sia) implica un lavoro, e visto che io non so chi lo possa fare, e visto che per ragioni religiose sono contro le seghe, allora:o non ne parliamo più;
o ne parla chi la fa, dicendo come la sta facendo.
Faccio solo presente che, da quanto ho capito, marco non ha ancora molto chiaro cosa vuole fare nell'imminenza del giudizio costituzionale; pensava ad una conferenza stampa con gli avvocati (che hanno declinato l'invito); ha iniziato a mandare in giro copie della memoria difensiva (che, dopo l'ultima integrazione di Caravita, ha acquistato finalmente forma politica)....
Se noi partiamo con 5 tavoli 5, non è che facciamo iniziativa politica, facciamo una veglia funebre.
Non ho visto commenti e suggerimenti sulle due idee che ho messo in conferenza. Idee, si badi bene, di cui mi occuperò io (me ne sto già occupando).
1)quella di una iniziativa di digiuno di dialogo verso il Ministro a partire da martedì quando sarà chiaro che, tecnicamente, il Senato potrà approvare la conversione in legge del decreto solo non emendando il testo della Camera, ovvero, come sembra quasi certo (e lo sarà dopo la Conf dei Capigruppo al Senato di martedì mattina) che non esistono i tempi per la conversione, e quindi il decreto sarà reiterato, presumibilmente, come l'esperienza di 19 reiterazioni dimostra, nella versione licenziata dall'ultima camera che l'ha preso in esame. Se si parte con un digiuno un po' strombazzato (via radio, per carità, non penso al Corsera) con un comunicato al giorno, e con una sponda di dino che ci fa una intervista al giorno...bè questo è un piccolo segnale di esistenza (tanto più che la sinistra è timidissima,e, presumibilmente, lo rimarrà). Il digiuno lo faccio io, o un altro, se proprio ci tiene, dei 3 "commissari"; non facciamo però il digiuno a staffetta, che su di una iniziativa che non ha più respiro di una
decina di giorni non ha alcun senso.
Ne ho parlato con marco. Dire che è favorevole è troppo: Non è contrario.
2) L'iniziativa per tornare alla Corte Costituzionale sull'art. 75 ricorrendo al Tar sulle sanzioni amministrative, e sperando un rinvio alla Corte (sperando in..non un..) per contrasto con l'art.32 della Costituzione. Ne ho parlato con Marco. Su questo dovremo fare a breve una riunione con Caravita, per capire se ha senso fare questo. Io intanto sentirò l'avv. Nicosia.
Questa iniziativa deve però essere il più possibile di massa. Bisogna beccare più sanzioni possibili, per ricorrere al numero maggiore di tar possibile, e per sperare che almeno un Tar ci9 mandi in Corte.
Entro 7 giorni infilo un progettino dell'iniziativa (che penso si possa organizzare per metà settembre, prima che Pannella si faccia riarrestare) con il parere di Nicosia, e se possibile, di Caravita.
Bisogna fare amche un preventivo delle spese (legali). I ricorsi li possiamo fare in fotocopia, ma sia Nicosia che Caravita se vorranno ci lavoreranno solo a pagamento.
Opinioni?
Ps: per l'invio dell'agenzia antiproibizionista, visti i ritardi e le difficicoltà, faccio una proposta da grande manager. Esternalizziamo... insomma paghiamo a cottimo uno che ce li imbusti e le invii. Si fa un offerta: x a spedizione a qualcuno, e vediamo che succede.
