Il digiuno va fatto anche nei confronti di Scalfaro, affinchè non controfirmi la legge approvata o il decreto reiterato; è stato il presidente che, con decreto presidenziale del 5 giugno 1993, ha ratificato i risultati del referendum del 18 aprile; non può e non deve ora smentirli.Visto che nei confronti di Scalfaro il vento sta cambiando, potremmo anche rischiare di essere citati da chi vuole colpire lui anche tramite noi (à la guerre comme à la guerre...)
Occorre sfruttare il Consiglio Generale dei Club Pannella; è l'unica occasione che abbiamo per avere a disposizione decine di persone prima del 17 luglio e forse qualche spazio d'informazione si potrebbe aprire (manifestazione davanti a Palazzo Chigi e poi davanti al Quirinale?)
Dalla "Stampa" del 4 luglio apprendo che in Francia, dal 1· gennaio 1997, le farmacie disporranno degli otto trattamenti antivirali attualmente in commercio.
Bene, ma non è paradossale che in Francia si distribuisca pochissmo metadone ma si dia il via libera al medico della mutua di prescrivere i trattamenti antivirali; l'Italia è destinata a seguire la stessa strada (d'altronde già ora nelle carceri è distribuito più AZT che metadone)?
E' la solita tremenda "morale" cattolica per cui uno deve soffrire duramente per poi ricevere l'estremo conforto?