Gentile Ministro
l'intenzione del Governo di procedere senza ritardi alla convocazione della 2a Conferenza nazionale sulle Tossicodipendenze lascia sperare che effettivamente la Conferenza sia il luogo di quel confronto necessario per programmare (efficaci/innovativi/sperimentali) interventi di prevenzione e cura degli stati di tossicodipendenza.
Lei certamente ricorderà che il Cora - attraverso il CORA-OLD, Osservatorio delle leggi sulla droga che in questi anni ha prodotto l'unica analisi critica di fonte non governativa sugli effetti della nuova legge sulle tossicodipendenze nel nostro paese - contribuì alla organizzazione della 1a Conferenza nazionale. Vi partecipò attraverso le relazioni e gli interventi di alcuni dei suoi responsabili nazionali e ricevette dall'allora Ministro Contri il riconoscimento di prima organizzazione che ha introdotto in Italia il dibattito sulla riduzione del danno e le nuove strategie di intervento adottate nei paesi anglosassoni.
Noi crediamo che la Conferenza sia un'importante occasione per acquisire informazioni e discutere le più innovative esperienze straniere: a tal fine ci propniamo quali organizzatori di due specifiche sessioni di lavoro. Una sulle principali esperienze di riduzione del danno e distribuzione controllata dell'eroina in atto in Europa, e l'altra di studio sui costi delle politiche proibizioniste tutt'ora adottate in tutto il mondo. Siamo in grado di poter organizzare presenze autorevoli dis tudiosi stranieri, operanti in organizzazioni governative e non.
Crediamo sia utile poterci incontrare, per illustrarLe il lavoro prodotto in questi anni come CORA-OLD e per entrare più nei particolari sull'organizzazione delle sessioni di lavoro e cui abbiamo fatto riferimento.
In attesa di poter ricevere un cortese cenno di risposta, le inviamo i migliori saluti.
Carla Rossi (qualifica)
Carmelo Palma (qualifica)
Fabrizio Starace (qualifica)