io sono d'accordo in linea di principio che si possa essere tutto e qualcosa di più e io ci sono abituato più d'altri (nella vita militante ed elettorale, per esser chiari).

MA di fronte alle martellate di coglioni marco vuole chiudere il cora, marco non vuole il congresso a bruxelles, marco su e marco giu' poi se proprio deve parlare non puo' che dire che le robe droga (a parte le SUE iniziative nonviolente) ci sono perché nel bene e nel male siamo andati avanti lo stesso magari a fare millelire, o a studiare le leggi sino alla paranoia, o a tenere duro in occasioni non proprio edificanti, eccetera.

CONCLUSIONE: mai rispettando i tempi ma siamo sempre andati avanti e personalmente se ho un dubbio è se i cora deve continuare nella sua attuale struttura o deve essere un po' piu' greenpeace, con tutto quel che significa.

perché vincenzo, carmelo, giulio, fabrizio, carla e tutti quanti continueranno a fare quel che fanno MA è la durata la forma delle cose, a meno che le cose non sono cambiate e nessuno mi ha avvisato o me le ha spiegate che, quando me le si spiega, vi assicuro che le capisco.

Mi fermo qui che non mi va proprio di scrivere di fatti e denari, di sigle e persone, almeno dalla fondazione del cora ad oggi.

tutto questo per dire una sola cosa: quando si prende l'autobus si paga il biglietto. si sale e si scende quando si vuole ma si paga il biglietto.