Tra i destinatari della lettera c'era anche il presidente della commissione vigilanza Storace. Se credete possiamo benissimo duplicarla a tutti i commissari. Fatemi sapere.Consiglio generale
La vicinanza al congresso è stata segnalata a Marco ma, se ho capito bene, per lui non c'è problema. Avete prsente quando risponde "Appunto?".
Congresso
Davvero c'è in ballo l'ipotesi di spostarlo a Roma?
Arrivati a questo punto mi pare una cazzata: se quello che ci ha detto Maurizio si conferma potrebbe essere davvero un bel lancio internazionale e in ogni caso avremmo presenze significative. A Roma finiremo per l'ennesima volta all'Ergife, ignorati da tutti, sepolti in qualche sotterraneo, i soliti trenta molti dei quali si sono incontrati cinque giorni prima al consiglio dei club.
Io sarei dell'idea, anche se questo ci costa parecchio (anche a tutti noi, sul piano economico personale, a me per lo meno), di fare di tutto per tenerlo a Bruxelles. Stiamo parlando del congresso degli antiproibizionisti DENTRO il palazzo del PE.
Si tratta, allora di vedere se è possibile garantire una presenza significativa a Roma, al processo di Marco. Una presenza, non un alibi per non venire a Bruxelles.
Dopodiché c'è Marco, e sappiamo bene che quando ha deciso qualcosa è quella e basta. Qualcuno ha intenzione di contestarlo? Potrebbe anche essere un precedente.