provo ad essere coerente con quanto ho detto nei messaggi precedenti e scrivo qualche appunto per una mozione congressuale, anzi per una mozione statutaria. Una mozione che contenga l'essenziale per vivere "democraticamente" questi due anni di costruzione del Cora internazionale, senza per forza dover approvare adesso un nuovo statuto con tutto quello che ne deriva. Quindi:
1.
individuazione di un segretario con pieni poteri in carica per due anni con un mandato preciso: costruire il Cora internazionale. Non verificare se, ma costruire e basta.
2.
individuazione di un comitato direttivo, o segreteria internazionale o come diavolo la volete chiamare, che rappresenti ciascun gruppo cora attivo oggi in europa. Attenzione per gruppo cora non intendo entitß nazionali, bensø entitß politico organizzative effettivamente attive e presenti sul proprio territorio, ciascuna delle quali esprime un rappresentante nel comitato. Questi gruppi potrebbero corrispondere geograficamente alle regioni, non agli stati, e soprattutto di quelle regioni che effettivamente hanno gruppi attivi. Parlo delle regioni di tutti gli stati europei, in modo tale che un cora fiammingo possa partecipare in autonomia rispetto a un cora vallone, eccetera.
I primi membri del Comitato li elegge il congresso di Bruxelles (giurerei che non esistono pi· di una trentina di regioni in Europa dove operano concretamente gruppi di azione antiproibizionista) che si dovrebbe riunire un paio di volte l'anno. Il segretario propone eventuali nuovi membri, e il Comitato decide. Del Comitato fanno parte di diritto tutte le cariche del cora che il congresso di bruxelles deciderß e le cariche del pr statutarie
3.
individuazione di una segreteria a libera scelta del segretario. Immagino una segreteria per aree tematiche, non geografiche.
4.
individuazione di un presidente internazionale
5.
individuazione di un comitato scientifico. Lo stesso potrebbe essere costituito a partire da (o viceversa) dal manifesto appello per la ridiscussione delle convenzioni internazionali al quale dobbiamo lavorare urgentissimamente a pi· livelli (vedi pi· avanti)
6.
individuazione di masima della nuova forma del cora: associazione inetrnazionale federata al pr, con patto federativo bloccato e garantito e non soggetto a voto, almeno nei primi due anni di vita e comunque con maggioranze qualificatissime. abolizione della doppia iscrizione e degli aderenti. individuazione dei gruppi di attivitß cora, a livello regionale. Il modello dovrebbe essere una cosa tipo Green peace, oppure Act Up, oppure Amnesty International. Parlo quindi di una ORGANIZZAZIONE DI AZIONE ANTIPROIBIZIOSTA INTERNAZIONALE (es.: IRAO, International Radical Antiprohibitionist Organization ....)
7
si potrebbe prevedere la possibilitß di federazione con altri gruppi esistenti in europa e fuori dall'europa. su proposta del segretario con approvazione del comitato.
8
individuazione del periodo di sperimentazione (almeno deu anni) e delle condizioni minime per la costituzione e la convocazione del congresso di fondazione vero e proprio. Per esempio numero di iscritti totali, numero di gruppi di azione attivati, sottoscrizione minima da raggiungere
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fissazione della sede provvisoria a Bruxelles, con sedi staccate (per il momento) a Roma e/o Firenze. Roma perch Roma (sapete tutti perch necessario e importante una sede a Roma). Firenze perch se Donvito ci stesse e trovasse le risorse utili (almeno una parte) potrebbe essere un'ottima sede organizzativa per l'Europa: la sede della Radio via agora, per esempio, la sede di produzione del foglio antiproibizionista (vedi pi· avanti), produzione di carta stampata e altre cose
10
produzione di un foglio antiproibizionista in "sole" quattro lingue, inglese, francese, spagnolo e tedesco, finalizzato ad essere un foglio di rilancio delle campagne e degl obiettivi del cora.
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produzione di un manifesto-appello per la fine del regime proibizionista e l'avvio del new deal antiproibizionista, con firme molto alte (premi nobel, professori universitari di richiamo, membri di governi e di agenzie internazionali, ecc.). sullo stesso manifesto appello si possono raccogliere le firme della gente. Il manifesto appello finalizzato alla richiesta da parte della UE di una sessione straordinaria del Parlamento e della Commissione (o una cosa simile, insomma) per il bilancio delle politiche proibizioniste condotte fino ad oggi.
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Fissazione della prima riunione del Comitato entro tre mesi dal congresso. Questa la prima scadenza entro la quale il segretario si deve presentare con un progetto preciso e dettagliato di attivitß per i due anni, nella prospettiva della costruzione del cora internazionale. Questo significa, di fatto, consegnare al Comitato direttivo anche la decisione di non far nascere il cora internazionale, se le condizioni non fossero non dico favorevoli ma almeno non contrarie. Impregiudicata la continuazione della vita del cora e dei gruppi di azione giß esistenti, che in quanto associazioni possono continuare ad avere vita propria
che ne dite