Il riassunto fatto da enzo mi ha charito anche riguardo alle mie proposte che non sono fatte al volo, ma che rispondendo proprio allo stimolo di maurizio cercano di mettere sul piatto, in un momento di discussione, piu' argomenti possibili.

alcuni testi addietro, o forse era corrispodenza privata, maurizio aveva ricordata l'esistenza dei tre, (4 direi io) soggetti di area PR, Cora, LIA e OLD.

del pr qui non di parla perche' non abbiamo titoli ne' cariche formali o de facto.

del cora si perche' ne e' la conf segr, dell'old e della lia pero', anche se altri, penso che si dovrebbe parlare, proprio in visione di contatti e contratti per il futuro.

Cercando di evitare il coordinamento tra 3 soggetti fatti dalle stesse persone, si potrebbe pensare a una sorta di ripartizione degli onori e degli oneri.

problemi passati e o presenti a livello personale (sempre maurizio ricordava come e quanto essi contino nel nostr modo di fare politica) si dovrebbe arrivare ad un'armonizzazione non ecumenica, ma strategia tra i vari soggetti, quindi non per dare un po'

di responsabilita' a questo o a quello, ma per meglio capire chi puo' fare cose e come la puo' fare.

il cora e' l'unica organizzazione politica al mondo che mette insieme nonviolenza e antiproibizionismo, bene ci si dovra' interrogare come tutto questo possa essere internazionalizzato.

l'old e' un patrimonio scientifico che va ampliato e rafforzato, qui dei soldi su progetti specifi penso che si possano trovare per portare argomentazioni di un certo tipo che possono fare breccia nei dibattiti oltre che nei portafogli di ricconi nel

mondo.

la lia (ma checcazzo abbia fatto di recente nessuno lo sa) potrebbe essere l'interfaccia di contatto con i VIP e quant'altro per sostegno qualificato e, perche' no agiato, all'antiproibizionismo.

Il PR fara' da se a livello onu, con coalizioni e lobbying con l'aiuto dell'area alle nazioni unite, oppure appelli manifesti eccetera eccetera (ipotesi mie del tutto personali per carita' di buddha:).

i soldi

qui penso che si debba essere il piu' chiari possibile, arrivando anche a scritture private circa la divisione e accordi tra i soggetti. Se il cora deve vivere con le iscrizioni prevedo vita grama, scanso miracoli dell'ultim'ora, quindi con

una serie di incastri e collaborazioni si puo' ipotizzare una ripartizione come dicevo degli onori e degli oneri, lasciando il ruolo del marciapiede al cora (quello che per noi resta il vero politico, di contatto con i cittadini e di azione nonviolenta) e

demandano i costi nobelari e quant'altro ad altri soggetti.

Certo che se pannella e co. vanno in galera per porta portese le cose cambiano, chissa' il povero pezzuto che fa il militare....:)))

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