Ho ricontattato Martino Ghio, l'ho messo al corrente dell'appuntamento del 22 febbraio e ho avuto da lui le seguenti informazioni: alle Maldive sono detenuti, oltre ai due italiani, un danese, un tedesco, uno svizzero, un olandese e un giapponese, per possesso sempre di irrisorie quantità di droghe leggere (l'olandese aveva la droga per fini medici, come leggerete nella lettera che inseririò dopo).
Ghio dice che i maldiviani usano i detenuti come merce di scambio (con la Danimarca hanno controversie sul latte, con la Germania su forniture di generatori elettrici, con il Giappone per i diritti di pesca...); Ghio afferma inoltre che a sua volta le Maldive hanno grossi problemi con l'Egitto dove sono detenuti molti maldiviani accusati di spaccio (grande è il disordine sotto il cielo del proibizionismo!).
Dei detenuti non italiani, Ghjio ha notizie solo dello svizzero:
Herich Zimmermann, anni 25, arrestato il 2/4/96, condannato il 14/06/96, è possibile contattare il fidanzato della sorella (Cico Matteo 0041-279245144), parla discretamente l'italiano, lo si trova la sera dopo le venti. Il governo svizzero pare che non faccia nulla, aspettando i vedere cosa riesce a fare il governo italiano (il consigliere comunale verde di Torino Silvio Viale mi ha detto diaver parlato della cosa con il sottosegretario agli Esteri Piero Fassino, che gli ha risposto che la situazione si sbloccherà fra cinque o sei mesi...)
Rispetto all'olandese, inserisco nelprossimo testo una lettera che la madre ha inviato a Martino Ghio.