dopo attenta valutazione, protesta, manifestazione e inviperita dichiarazione stampa, e' bene che ci si metta a lavorare per avere un altro testo di referendum pronto per la bisogna prossima ventura.per far questo e' bene che da subito si cominci a protestare contro la corte perche' pubblichi subito le sentenze integralmente e prendere da subito contatti con altri possibili partner.
questa volta, pero', agli incontri portiamoci dei testimoni.
a futura memoria
ps: i contatti con gli altri, almeno in questa prima fase, li avrei a 360 gradi, nel senso che nessun testo puo' essere pregiudiziale. in fondo a noi serve per stanarli sul piano della pratica antiproibizionista. tanto poi quando vedranno che il referendum droghe sara' nuovamente inserito in un pacchetto pannelliano, scapperanno di nuovo
ppss: e se insieme ai referendum ci fossero un paio di pdl o petizioni, magari di denuncia degli accordi internazionali sulle droghe?
Ci serve uno strumento, anche piccolo, che ci consenta di avere titolo a parlare, nel parlamento europeo cosi' come in quello italiano, belga, francese, ecc