Qualche tempo fa è stato al partito Pino Masi che mi ha consegnato il testo che segue perché lo trasmettessi agli organi dirigenti del CORA.Quella che segue è la trascrizione letterale del foglio consegnatomi.
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AL CORA
PINO MASI (Tess. CORA 1414 del 1990)
(casa tel 0587-697227 - Promozione 050-502012 + fax
PROPONE UNA campagna (naz.le) x la legalizzazione
attraverso manifestazioni giovanili di massa con concerto e raccolta di firme e di fondi.
Organizzati da Comitati locali aperti trasversalmente ai singoli, alle associazioni, alle forze politiche.
PINO è stato l'iniziatore della campagna di disobbedienza civile sotto le Prefetture che partì da PISA qualche anno fa e coinvolse 27 città italiane in sette domeniche consecutive.
PINO OFFRE sè stesso x la campagna proposta e che considera NON RIMANDABILE. Offre il gruppo e il concerto stesso per la campagna con soli rimborsi spese per i musicisti, ospitalità.
PINO SUBORDINA l'adesione al CORA per il 1997 alla accettazione (e promozione della proposta stessa da parte del CORA.
PINO CHIEDE un immediato dibattito telefonico a Radio Radicale su questo argomento.
Roma, 14 gennaio 1997