Gli ho dato una rapida occhiata; mi pare sia impregnato dal solito "terrorismo strisciante proibizionista",ma, essendo scritto da medici nel loro latino, è difficilmente comprensibile dai poveri ragionieri di Cuneo come il sottoscritto.Chissà se Fabrizio Starace ha voglia di tradurre il testoin termini abbordabili da tutti e di presentare tale traduzione in occasione della Conferenza Nazionale di Napoli?
Ma Fabrizio Starace esiste o è ormai una realtà virtuale?