Conferenza Segreteria CORA |
Radio Radicale Roberto
- 24 marzo 1997
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Io francamente il CORA come agenzia che aiuta i tossici non so dove la vedi. Ma a parte queste valutazioni personali il problema di cosa il Cora è oggi e di cosa può/potrebbe fare è reale. Non è una novità, comunque, e la situazione odierna non mi pare peggiore che in altri momenti passati. Maurizio dice, con ragione, che siamo fuori da tutto. Non è che in passato siamo stati dentro qualche cosa, però. Anche quattro anni fa, durante la campagna per il referendum, passava Taradash, passava Pannella, passavano i radicali, il CORA - in quanto tale - c'era un po' pochino: andatevi a rileggere i giornali del tempo. Eppure noi eravamo i promotori di quel referendum e non esisteva ancora il MCP. |
Sono d'accordo con Maurizio che bisogna agire anche un po' in maniera dura e in questo senso il nostro interlocutore, dopo Napoli, più che la Turco è la Bindi. E allora, mettiamo nero su bianco le nostre proposte e chiediamo incontri con le ministre. E riprendiamo in mano le proposte di legge, chiediamo incontri con Pisapia e Bolognesi, rivolgiamoci sia all'Ulivo che al Polo "avete approvato senza dibattito due mozioni, qui avete strumenti più seri per lavorare". Non ci giocherei un soldo bucato, probabilmente, ma non possiamo abbandonare questa possibilità. |
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