la riunione allargata puo' essere fatta sabato in mattinata?Per la questione posta da Egizio decideremo assieme se farne oggetto di iniziativa del Cora
Per i farmaci anti AIDS il problema non sta tanto nella disponibilita' presso le farmacie o presso gli ospedali quanto nel fatto che la prescrizione rimane di unica competenza degli infettivologi ospedalieri (cosa finore forse giustificata dalla necessita' di un monitoraggio possibile quasi sempre solo negli ospedali); ho recentemente sottoscritto un documento per restituire ai pazienti la piena liberta' di scelta del medico e del luogo ove farsi curare, questione che si estendera' in futuro, credo, con l'applicazione anche alle fasi asintomatiche dell'infezione del trattamento con gli inibitori delle proteasi; il nodo successivo sara' quello dell'accesso a tutti alle cure, cosa che non so in che misura sara' possibile assicurare, considerate le attuali restrizioni di spesa
Per la questione del metadone sono certo che Ignazio Marcozzi possa dirci qualcosa in piu'
Sorrentino: proverei a chiedergli un bilancio delle attivita' svolte in termini di soldi percepiti (vari miliardi, con progetti finanziati in tutta Italia) e di resa; quando replichera' citando le migliaia di telefonate e di informazioni fornite con la linea verde gli ricorderei che ce ne e' una nazionale del ministero e numerose altre a livello regionale: l'AIDS non si combatte al telefono... Alla radio ho sentito qualche tempo fa un suo intervento nel quale preannunciava di volersi fare paladino di una crociata anti legalizzazione della cannabis con i soliti argomenti del passaggio all'eroina ecc.