Il titolo e' stato messo dalla redazione e non me lo ricordo.L'Italia e' uno dei Paesi in cui il dibattito sulle politiche in materia di sostanze stupefacenti e' piu' avanzato. Negli ultimi anni, anche a seguito della presentazione in Parlamento di proposte di legge, sia di iniziativa popolare con oltre 50000 firme di cittadini raccolte dal CORA, sia di iniziativa parlamentare, promosse da Corleone e Manconi in particolare, si e' molto discusso di legalizzazione di droghe cosiddette leggere, per essere piu' precisi cannabis e derivati.
Da una parte e dall'altra sono state proposte ragioni per legalizzare o per lascire invariata l'attuale legge, ma, in generale, i pro e i contro sono stati analizzati piu' con un'ottica ideologico-etica che scientifica.
Lo spazio e' troppo poco per scendere nei dettagli, ma e' convinzione di chi scrive che un moderno legislatore dovrebbe piuttosto essere un "decision maker" efficiente ed efficace, preoccupato di fornire un "buon governo" dei fenomeni "anche scomodi" della societa', piuttosto che un "Santo" preoccupato di salvare anime e redimere peccatori (tra l'altro nei Vangeli non si parla di cannabis). Le anime si salvano con i buoni esempi e non con le proibizioni di chi non ha capacita' di dare buoni esempi!
Finche' non si produrra' un mutamento significativo in tal senso dell'atteggiamento di quanti sono da noi delegati a legiferare, non ci sara' "buon governo" dei diversi fenomeni legati alla droga.
Solo per fare un piccolo esempio, basato su analisi svolte nell'ambito del progetto UNDCP (United Nations Drug Control Program) "World Drug Report", occorre che le decisioni in merito, per esempio, alla legalizzazione delle "droghe leggere" siano basate su analisi costi-efficacia delle politiche sulla droga condotte su base quantitativa e non sulla base di principi etico-cultural-ideologici. I numeri parlano chiaro e non hanno ideologie.
Per approfondire consideriamo alcune ragioni addotte dai due schieramenti a favore e contro la legalizzazione e controlliamo se in "numeri" a disposizione dicono qualcosa in proposito.
I) A favore della legalizzazione
1a- danni irrilevanti per la salute;
2a- divisione dei mercati delle sostanze leggere e pesanti;
3a- riduzione dei proventi provenienti dal mercato nero;
4a- miglior governo del problema droga da parte di Paesi piu' "tolleranti" (il caso olandese).
II) Contro la legalizzazione
1b- danni consistenti per la salute;
2b- teoria dello "stepping stone" (passaggio);
3b- altri modi (magari peggiori) di "fare soldi" da parte della criminalita' organizzata;
4b- situazione peggiore nei Paesi piu' tolleranti (il caso olandese).
Consideriamo i vari punti elencati
1. Al di la' delle considerazioni di tipo farmacologico che varrebbero, analogamente, almeno per alcol, tabacco e caffeina, gli eventuali danni, a livello di sanita' pubblica, possono essere letti nelle statistiche sanitarie (fonti: ISTAT, Ministero della Sanita', Ministero dell'Interno) che mostrano chiaramente come a livello generale l'uso di cannabis abbia un impatto assolutamente trascurabile sulla sanita' pubblica. Nella tabella sottostante si riporta il confronto tra eroina e cannabis (dati arrotondati, stime puntuali).
Sostanza Amm. Osped. Decessi terapia (%) HIV Epat. consumatori
EROINA 9000 1000 33% 20% 35% 300000
CANNABIS 100 0 0.4% 0 0 1500000
2. I dati olandesi ed italiani a confronto mostrano che la "legalizzazione" delle sostanze leggere produce effettivamente la separazione dei mercati ed ostacola il passaggio dalle sostanze leggere alle sostanze pesanti (v. tabella).
3. Non c'e' bisogno di commento.
4. Basta far riferimento alla tabella di confronto tra Italia e Olanda per trarre conclusioni immediate e coerenti.
Due situazioni a confronto Italia e Olanda
ITALIA
consumatori sequestri (Kg.) Decessi x 1000 ab.
sost. pesanti EROINA COCAINA CANNABIS
x 1000 ab.
5.3 950 2600 15500 0.017
OLANDA
consumatori sequestri (Kg.) Decessi x 1000 ab.
sost. pesanti EROINA COCAINA CANNABIS
x 1000 ab.
1.6 246 8200 240000 0.005
Lo spazio non consente ulteriori approfondimenti, ma analisi piu' approfondite e dati piu' completi sono a disposizioni di quanti siano interessati.