AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI(bozza)
Premesso che
il Presidente del Consiglio dei Ministri, secondo quanto disposto dal DPR 309/90 "Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza", entro il 31 marzo di ogni anno e' tenuto a presentare al Parlamento una relazione sui dati relativi alo stato delle tossicodipendenze in Italia, sulle strategie adottate e sugli obiettivi raggiunti, nonche' sugli indirizzi che saranno seguiti;
alla data di oggi tale relazione non risulta ancora inviata al Parlamento, ne' peraltro risulta inviata alcuna comunicazione circa i motivi che giustificano tale ritardo;
che dal ministero della Solidarieta', informalmente contattato telefonicamente, affermano che probabilmente la relazione sara' pronta per la fine del corrente mese di maggio;
che nessuno dei Governi succedutisi dall'approvazione del DPR 309/90 ad oggi ha ritardato la consegna di tale relazione al Parlamento;
si interroga il Presidente del Consiglio dei Ministri per sapere
quali sono i motivi che hanno impedito la consegna al Parlamento della relazione sullo stato delle tossicodipendenze in Italia entro i termini stabiliti dalla legge;
perche' non e' stata data tempestiva comunicazione di detto ritardo;
quando il Governo ritiene di consegnare al Parlamento la Relazione;
se non ritenga che la questione del consumo e del commercio di droghe illegali nel nostro Paese meriti maggiore attenzione da parte del Governo non solo in occasione di scadenze istituzionali come la recente Conferenza nazionale di Napoli;
se non ritenga giunto il momento, anche alla luce di quanto emerso alla Conferenza nazionale, di avviare un approfondito dibattito parlamentare a partire dalle leggi di iniziativa popolare che il Coordinamento radicale antiproibizionista ha depositato alla Camera dei Deputati e che sono attualmente assegnate alle Commissioni Giustizia e Affari sociali.