segnalare alla radio credo serva a poco.
Ti faccio un esempio di vita vissuta tra ieri e oggi.
Sai che qui abbiamo anche un ufficietto della RR e intervistiamo e registriamo cose piu' o meno interessanti, ma sul cui interesse decide il responsabile presente in Radio in quel XX momento.
Ebbene, ieri, apprendo che stamane a Firenze c'e' un convegno di mezza giornata con Grazia Zuffa e politici regionali e comunali sul tema: "Dopo Napoli, come e cosa fare". Ok, mi sono detto, e' una cosa regionale, ma la presenza della Zuffa da un lato, e il fatto che e' la prima cosa che vedo comparire sul dopo Napoli in tutta Italia, gli da' un respiro diverso.
Domanda alla radio, risposta: no, non e' l'attualita' del momento o giu' di li', non registriamo.
Questo per dire che, al di la' di un generico -e scontato- interessamento della radio all'antiproibizionismo, non esiste un'attenzione particolare, perche' oggi e' l'economia e confindustria e i referendum ... il resto e' contorno. Questo non e' un demerito, ma un dato di fatto, per un organo di partito. E allora? I nostri temi, le nostre informazioni, i nostri stimoli, dobbiamo essere noi a coltivarli. Chiedere a Bordin di fare qualcosa di nuovo e' come chiedere a Pannella di non rompere i coglioni. Ma non perche' Bordin e' stronzo: tutt'altro. E' cosi'! Non decide? Se ne dimentica? Non sa dirti di no? Non lo so. E cosi', punto e basta.
Quindi bisogna chiedere altrove, o inserirsi in cose che gia' esistono, con varianti di ui il direttore non fa altro che prendere atto della variante, senza dire la sua, se non magari in un secondo tempo, dicendo che fa schifo o meno.
Della serie .... consigli per gli acquisti.